Decine di voli aerei per Bali sarebbero stati cancellati a causa dell'eruzione del vulcano Lewotobi Laki-Laki che si trova in una zona nel sud-centrale dell'Indonesia ed è alto oltre millesettecento metri, a doppia vetta nell'isola di Flores; le autorità hanno innalzato al massimo lo stato di allerta ed allargato l'area di pericolo ad otto chilometri dal cratere. Un'alta colonna di fumo e ceneri vulcaniche si spande in alto nell'aria con una nube vagamente rosacea a forma di fungo, i residenti sono stati avvertiti di fare attenzione alla ricaduta di materiale vulcanico (in novembre c'erano state nove vittime e decine di feriti). Da segnalare cambiando completamente argomento ma rimanendo su tematiche naturalistiche il deterioramento della qualità dell'aria nella città di Toronto in Canada a causa degli incendi della vegetazione nel paese molto distanti ma le polveri sottili trasportate dal vento possono causare attacchi cardaci.
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Data: 18/06/2025
n°: 5978
Ancora danni da maltempo in Italia
La perturbazione che aveva colpito soprattutto il Nord provocando danni che ancora causano disagi (la statale alemagna per la frana presso Borca - Cancia di Cadore pare sia ancora inagibile) si è spostata verso il centro-sud con aree colpite da nubifragi e grandinate; ad esempio ad Amatrice nel Lazio le casette abitate dai terremotati sono state inondate e in Molise si parla di alcune coltivazioni devastate dalla grandine, in altre zone i campi sono stati inondati da nubifragi, poi allerte per diverse regioni. Le previsioni meteo annunciano un nuovo rialzo delle temperature dopo il breve passaggio dell'ondata di maltempo e ci si interroga quale sia il livello delle riserve idriche nelle regioni colpite da desertificazione come la Sicilia, con bacini che erano già in secca e le alte temperature causano una forte evaporazione, poi il forte irraggiamento solare tende a far seccare la vegetazione.
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Data: 17/06/2025
n°: 5977
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Nubifargi e grandinate dopo il gran caldo in Italia
Come ormai di consueto al picco di temperature anomale causate dall'anticiclone di matrice africana sono seguiti nubifragi e grandinate in alcune zone soprattutto al Nord in Italia (con alberi caduti, a volte danni alle automobili, disagi); sulle Dolomiti bellunesi una grossa frana di materale rocciso si è staccata da una montagna e nel Cadore una frana di fango ha interessato il paese di Cancia. In Liguria ricoveri per le elevate temperature e l'alto tasso di umidità, poi malori a Genova durante una gara di scherma con gli atleti impegnati a garaggeggiare in condizioni poco salutari. Da segnalare rimanendo in questo caso su tematiche sportive la quantità eccessiva di emissioni di biossido di carbonio calcolate recentemente per i campionati mondiali di calcio; infatti, le gare si terranno fra Canada, Stati Uniti e Messico con grandi distanze che i tifosi dovranno coprire spesso con inquinanti voli aerei.
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Data: 16/06/2025
n°: 5976
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Gran caldo in Italia con isole di calore
A causa dell'influsso di un anticiclone di matrice africana le temperature in Italia si parla di temperature da sei ad otto gradi sopra la media con conseguente ondata di calore e bollino rosso per diverse città (domani undici), ad esempio sarà possibile raggiungere trentotto gradi Celsius in aree del Nord, mentre al Sud in Puglia e in Sardegna sono previsti anche picchi sopra i quaranta gradi. Lamentele in grandi città del Nord per la formazione di ozono per la formazione di isole calore roventi e richiesta di piantare alberi e vegetazione appropriata per cercare di mitigare le temperature e rendere più sopportabile la canicola che rende invivibili interi quartieri. Da segnalare spostando l'attenzione alla Grecia il gran numero di fulmini, quasi seimila, caduti in aree montagnose dell'Epiro, zone centrali ed ovest della Grecia, Peloponneso con alto rischio di incendi.
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Data: 14/06/2025
n°: 5975
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Proposte per giustizia contro crimini climatici
La proposta di aggiungere l'ecocidio come crimine internazionale fra quelli riconosciuti come più seri avanzata alla conferenza sugli oceani a Nizza nel sud delle Francia pone in evidenza quanto poco sia stato preso in considerazione il danno all'ambiente abbastanza seriamente, poi si cerca di puntare di far rispondere individualmente riguardo gli specifici crimini ambientali. Qualche dubbio sorge su come applicare una legislazione del genere sul piano internazionale quando ci sono paesi che non riconoscono scientificamente che i cambiamenti climatici sono stati causati dalle attività umane con l'uso senza criterio dei combustibili fossili con conseguente effetto serra e surriscaldamento, poi ormai è un ciclo vizioso che si autoalimenta ed anche se le emissioni fossero ridotte a zero non cesserebbero gli effetti climatici estremi che colpiscono anche le popolazioni che non hanno inquinato.
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Data: 13/06/2025
n°: 5974
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Considerazioni su temperature del mese di maggio
Le temperature medie globali del mese di maggio non avrebbero superato la soglia del grado e mezzo Celsius sopra i livelli industriali interrompendo un periodo di surriscaldamento con ventuno su ventidue mesi che la hanno superato, ma questo secondo i ricercatori non necessariamente deve essere valutato come valore positivo; infatti, si tratta di medie globali e ad esempio in Islanda e Groenlandia le temperature sono state di tre gradi superiori alla media a causa di un'intensa ondata di calore contribuendo ad un ulteriore incremento del ritmo di fusione dei ghiacci della Groenlandia. E' successo anche che paesi in genere freddi hanno fatto registrare picchi medi di temperature senza precedenti, poi visto l'andamento riguardo le emissioni dei gas ad effetto serra ormai per alcuni ricercatori cercare di mantenere la soglia del grado e mezzo non è più realistico ed è necessario un maggiore impegno.
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Data: 12/06/2025
n°: 5973
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Ridurre l'inquinamento acustico sottomarino
I rumori sottomarini prodotti dalle navi ed altre attività umane stanno crescendo a ritmi allarmanti considerando ad esempio che balene ed delfini utilizzano dei click e dei fischi per comunicare con i loro piccoli, per orientarsi negli oceani, per inviare segnali di percolo e per procurarsi il nutrimento; quindi molti paesi in una conferenza hanno avanzato la richiesta di riconoscere l'invisibile ma crescente minaccia costituita dall'inquinamento acustico sottomarino,. Una balena beluga può sentire i suoni prodotti da una nave rompighiaccio ad ottantacinque chilometri di distanza causando stress e panico; infatti, i suoni sottomarini possono raggiungere grandi distanze e costituire un ostacolo alla biodiversità marina, invisibile ma potente. Sotto accusa per eccessivo inquinamento acustico le eliche e i propulsori marini, i sonar, i rumori prodotti dalle industrie in alto mare e le navi cargo.
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Data: 11/06/2025
n°: 5972
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Nuovo record di concentrazione di CO2 nell'atmosfera
Con oltre quattrocentotrenta parti per milioni all'osservatorio di Mauna Loa alle Hawaii sarebbe stato raggiunto un nuovo record di concentrazione di biossido di carbonio nell'atmosfera, si tratta di una valore molto alto che alimenta l'effetto serra con effetti marcati di surriscaldamento sul pianeta. All'inizio della rivoluzione industriale la concentrazione era intorno ai duecento ppm, poi c'è stata una progressione costante e dal 1960 l'incremento ogni venti anni monitorato è decisamente aumentato con una curva in un grafico che tende ad impennarsi. Bisognerebbe tagliare le emissioni globali di oltre il cinquanta percento per cercare di stabilizzare i livelli di CO2 nell'atmosfera, questo era ben noto da decenni ma in genere non è stato fatto (a parte alcuni paesi) e i ricercatori sostengono che non bisognerebbe pianificare nuovi progetti di sfruttamento di combustibili fossili.
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Data: 10/06/2025
n°: 5971
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Artico fragile che collassa per il traffico marittimo
Le nuove rotte che si stanno aprendo per il traffico marittimo nell'Artico a causa della fusione dei ghiacci aumentano la pressione ambientale su un ecosistema molto fragile facendolo collassare rapidamente; infatti, il surriscaldamento dell'Artico è già quattro volte più veloce rispetto ad altri luoghi del pianeta e la stagione per i trasporti marittimi si sta prolungando, poi sono più convenienti le nuove rotte che consentono di tagliare il tragitto per trasportare le merci aumentando in questo modo il surriscaldamento, degradazione ambientale, perdita di biodiversità e inquinamento in un circolo vizioso decisamente poco salutare. Ad esempio la fuliggine lasciata dal cosiddetto carbone nero emesso dai motori diesel si deposita sui ghiacci artici aumentando il ritmo di fusione ed essendo scura attrae i raggi luminosi causando surriscaldamento dell'aria circostante contribuendo al cambiamento climatico.
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Data: 09/06/2025
n°: 5970
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Sofferenza per gli alberi in Grecia a causa di un fungo
A causa di prolungate alte temperature e siccità gli alberi aggrediti da un fungo e da insetti si starebbero seccando in massa in aree montagnose della Grecia ed in anni recenti sono particolarmente colpite aree in Tzoumerka, la valle Achelous, Agrafa, Kitheronas, poi anche se in misura minore aree di Helicon, Epiro e Peloponneso. Per risolvere il problema bisogna tagliare gli alberi malati (specialmente nel periodo da autunno a primavera), ma dal momento che i cambiamenti climatici favoriscono condizioni poco salutari per gli alberi questo non può essere risolutivo e la minaccia di estinzione delle foreste non può essere scongiurata. Per alcuni tipi di alberi sotto accusa sono altre cause come le attività umane con uso di macchine scavatrici ed attrezzature per tagliare alberi e rami, poi ci sono anche fattori biotici, riduzione della biodiversità, ecosistema minacciato da incendi e desertificazione.
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Data: 07/06/2025
n°: 5969
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