Mozzarelle ed etichette di altri alimenti
Un caso di mozzarella prodotta in Germania contaminata da un batterio che ne causava un'intensa colorazione blu a contatto con l'aria appena si apriva la confezione ha attirato l'attenzione sul problema dell'etichettatura di diversi alimenti che sembrano italiani, senza esserlo in realtà, dal momento che a quanto pare non vi è l'obbligo di dichiarare in etichetta il paese di origine della lavorazione oppure è indicata solo l'azienda che si occupa della distribuzione, con il rischio di frodi alimentari (ma stranamente ad esempio è stato "premiato" il pecorino filato da un italiano all'estero con latte di mucca). Una riforma delle etichette europee per renderle più chiare e leggibili è in corso di approvazione anche se con polemiche su alcuni prodotti che potrebbero essere penalizzati dall'indicazione sulla parte frontale della composizione completa, compresa le quantità di zucchero e sale presenti oltre alla porzione adatta a seconda dell'età.
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Data: 21/06/2010
n°: 1302