Iniezioni di acqua nel sottosuolo e terremoti

La pratica del fracking che utilizza grandi quantità d'acqua per estrarre gas e petrolio dal sottosuolo è da tempo sotto accusa per gli effetti negativi sull'ambiente ed ormai ci sarebbe l'evidenza che provoca terremoti come ad esempio accaduto in Arkansas, Ohio, Texas ed in particolare in Oklahoma dove nella piccola città di Jones sono stati registrate oltre duemilacinquecento scosse di magnitudine superiore a tre sulla scala Richter dal 2008 e quindi ci sarebbe un netto aumento di tremori. L'iniezione di acqua ad alta pressione non solo provoca delle fratture idrauliche ma in pratica spreme dal terreno molto più petrolio rispetto ai sistemi convenzionali; inoltre, è anche necessario con tecniche particolari separare dal carburante l'acqua che poi risulterà salata e alcuni propongono normative per proteggere l'acqua potabile da questi grandi volumi di flussi salini, senza considerare le possibili infiltrazioni di metano nell'acqua.

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