Tecnologia ad ultrasuoni per malati di Alzheimer
Utilizzando la tecnologia ad ultrasuoni sarebbe possibile curare l'Alzheimer ed anche restituire la memoria ai malati senza far uso di farmaci, almeno secondo le dichiarazioni di ricercatori che in Australia [paese ora alle prese con un ciclone tropicale] avrebbero individuato nel cervello delle placche simili a quelle che si formano sui denti e che provocano il declino cognitivo, ma le onde ad ultrasuoni oscillando molto velocemente attiverebbero le cellule microgliali che rimuovono il blocco costituito dalle placche amiloidi che distruggono le sinapsi; inoltre, si tratta di una cura che potrebbe aprire nuove strade a futuri trattamenti. Altre ricerche ancora alle prime fasi suggeriscono un test della pelle per individuare i primi sintomi dell'Alzheimer, dal momento che un anormale accumulo di proteine nel cervello può essere individuato anche nella pelle e questo permetterebbe di trattare la malattia prima che possa provocare il declino mentale.
Posta elettronica: info@salutistico.it
Tel: 338 1809310
Data: 13/03/2015
n°: 2782