Protezione degli astronauti nello spazio

Continua la corsa alla conquista dello spazio soprattutto dei paesi considerati un tempo "in via di sviluppo" nonostante le difficoltà di carattere economico (senza considerare l'impatto ambientale ed eventuali rifiuti spaziali).. ed anche per quanto riguarda le future missioni su Marte con la possibilità di portare l'uomo sul freddo pianeta rosso alcuni scienziati hanno pensato di adottare delle nuove tecnologie per proteggere gli astronauti dai protoni ed altre particelle subatomiche che possono danneggiare il DNA durante il lungo viaggio di circa diciotto mesi, dal momento che la distanza dalla Terra a Marte varia da 55 a 400 milioni di chilometri. Grazie ad esempio tramite l'utilizzo di una protezione con campi magnetici che simulano l'azione dei due poli sul nostro pianeta per deviare i raggi cosmici che possono causare gravi malattie, come tumori, cataratte agli occhi e disturbi neurologici di vario tipo.

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