Trenta nuove centrali a carbone in Giappone
Nonostante sia ben noto che bruciare carbone nelle centrali energetiche produca una gran quantità di biossido di carbonio oltre a inquinanti dannosi per la salute come biossido di zolfo, ossido di azoto, polveri sottilissime ed ozono le autorità giapponesi sembrerebbero intenzionate a costruire trenta nuove centrali a carbone, in un paese già vincitore di un risibile premio nel 2017 per anacronismo riguardo la scelta di fonti fossili e pesantemente colpito dai cambiamenti climatici anche se in grado di produrre ad esempio automobili con avanzata tecnologia ibrida ed impianto fotovoltaici ad alta efficienza. Questi impianti alimentati a carbone non sono nemmeno convenienti sul piano economico, poi i filtri per abbattere le emissioni non sono realmente efficienti e pensare di utilizzare tecnologie per catturare il biossido di carbonio e stoccarlo in deposito sotterranei è troppo rischioso in un paese colpito con frequenza da terremoti.
Posta elettronica: info@salutistico.it
Telefono: 338 1809310
Data: 20/12/2018
n° articolo: 3958
_____________________________________________________________________________________________________
:: Prima pagina del giornale salutistico ::
|