Allergie in notevole aumento per i cambiamenti climatici
La stagione dei pollini si è molto allungata a causa dei cambiamenti climatici ed una prolungata esposizione causa allergie che possono essere molto fastidiose; naso che cola, bruciore agli occhi, sintomi asmatici e sensazione di marcato malessere. Si stima che circa un quarto degli adulti in Europa soffra per allergie respiratorie, fino a forme asmatici severi, mentre fra i bambini si aggira fra il trenta e quaranta percento; poi ci si aspetta che per il 2050 metà degli europei soffrirà per sintomi collegabili al notevole aumento delle allergie. La concentrazione dei pollini e spore nelle piante è aumentata e con il caldo tendono a proliferare specie invasive con pollini molto aggressivi, poi l'inquinamento dell'aria accresce in moti individui la sensibilità agli allergeni; in alcune regioni si parla di ondate di allergeni soprattutto nelle zone industrializzate.
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Data: 21/06/2025
n° articolo: 5981
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