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Obesi e sovrappeso in gran numero nel mondo Senza cambiamenti incisivi si stima che tre miliardi ed ottocento milioni di adulti saranno obesi fra quindici anni, almeno secondo una stima dei ricercatori che sottolineano come l'epidemia di sovrappeso ed obesità sia vista come una specie di tragedia, poi il problema è che gli adolescenti sono sempre più spesso in sovrappeso o obesi con notevoli ricadute dal punto di vista della salute. Secondo le previsioni ad esempio un terzo di tutti i giovani obesi vivranno in due regioni come Nord Africa e Medio Oriente, poi America Latina e Caraibi, ma ci sarebbe il tempo per intervenire per fare in modo che questo non accada. In genere nel mondo si è passati da novecentoventinove milioni di obesi del 1990 a due miliardi e seicento milioni del 2021, oltre metà di persone in sovrappeso ed obese vivono in appena otto paesi: Cina, India, Stati Uniti, Brasile, Russia, Messico, Indonesia ed Egitto. Posta elettronica: info@salutistico.it Tel: 338 1809310 Data: 07/03/2025 ![]() ![]() Oltre un miliardo di obesi nel mondo Essere obesi in molti paesi è diventato più comune di essere sottopeso compresi paesi considerati a basso-medio reddito dove precedentemente bisognava spesso far fronte alla malnutrizione anche se non mancano paesi dove è davvero difficile sfamare la popolazione, ma questa specie di epidemia di obesità è una condizione decisamente poco salutare con incremento del rischio di numerosi problemi di salute. I dati sono stati ricavati da stime su oltre duecentoventi milioni di persone in oltre centonovanta paesi e se in passato si pensava che l'obesità fosse un problema dei ricchi ora si sostiene che si tratta di una tematica globale. Preoccupano i ricercatori in particolare i bambini dove la percentuale di obesità rilevata è in costante aumento, mentre allo stesso tempo centinaia di milioni non hanno abbastanza da mangiare; in entrambi i casi con serie conseguenze sulla salute. Posta elettronica: info@salutistico.it Tel: 338 1809310 Data: 04/03/2024 n: 5585 ![]() Epidemia di obesità da monitorare nel pianeta Si stima che alcune patologie potrebbero aumentare nella popolazione mondiale a causa della cosiddetta epidemia di sovrappeso ed obesità alimentata da stili di vita poco salutari, scarso esercizio fisico ed alimentazione squilibrata; ad esempio in particolare le autorità sanitarie fanno notare che la maggior parte di casi di diabete di tipo due si potrebbero prevenire evitando che gli individui diventino obesi e senza azione le percentuali di diabete riscontrate potrebbero molto aumentare nei prossimi decenni almeno considerando i dati ultimamente esaminati fino a quasi il dieci percento nel mondo anche se non si parla di percentuali uniformi ma con aree più colpite. Si teme che i sistemi sanitari già sotto pressione e in molti casi privati di risorse e personale faranno fatica a fronteggiare questo numero crescente di patologie e alcuni parlano di promuovere piani anti-obesità. Posta elettronica: info@salutistico.it Tel: 338 1809310 Data: 26/06/2023 n: 5372 ![]() Sci e pattinaggio su ghiaccio sport poco sostenibili Le condizioni climatiche ormai poco favorevoli a praticare sport come sci e pattinaggio su ghiaccio li rendono decisamente poco sostenibili per l'ambiente e dal punto di vista economico; infatti, la neve artificiale richiede grandi quantità d'acqua utile da utilizzare per altri scopi in montagna oltre ad energia elettrica sempre più cara, poi per quanto riguarda il pattinaggio è difficile mantenere uno strato di ghiaccio di compattezza sufficiente con temperature sopra i cinque gradi Celsius ed i gas refrigeranti che si utilizzano per raffreddare le serpentine poste sotto il ghiaccio sono altamente climalteranti. Vedere prati anche in inverno è diventato quasi la norma in montagna in assenza di innevamento programmato quindi sarebbe opportuno un atteggiamento più ecologico del turismo ed utilizzare i pattini con ruote invece degli schettini nei relativi impianti. Posta elettronica: info@salutistico.it Tel: 338 1809310 Data: 08/03/2023 n: 5279 ![]() Tornare in forma dopo periodi di quarantena Riuscire a riprendere l'allenamento dopo un lungo periodo di assenza di ogni tipo di attività fisica dovuta a provvedimenti di quarantena, malattia o altri impedimenti causati dalla pandemia di virus SARS-CoV-2 può essere difficile secondo alcuni anche a livello psicologico, poi molti hanno accumulato peso ed il desiderio di dimagrire rapidamente può portare a commettere errori poco salutari che finiscono per far peggiore in generale il quadro psicologico del soggetto. Accrescere la massa magra intaccando quella grassa richiede pazienza e tempi lunghi di allenamento senza trascurare un'alimentazione equilibrata ricca di frutta e verdura oltre ad opportuni periodi di meditazione; quindi è opportuno cominciare molto lentamente con riscaldamento, allungamento muscolare, esercizi base e di respirazione per poi gradualmente valutare se intensificare l'allenamento. Posta elettronica: info@salutistico.it Tel: 338 1809310 Data: 09/06/2021 n: 4732 ![]() Correlazione fra obesità e rischi 19-nCoV Gli adulti sovrappeso ed obesi sarebbero a rischio nettamente più alto di mortalità per Covid-19 rispetto a persone normopeso, almeno secondo i risultati di uno studio internazionale che avrebbe constatato come nei paesi in cui la popolazione non fa molta attenzione allo stato di forma fisica (con indice di massa corporeo BMI oltre i limiti salutari) la percentuale di letalità a causa del virus è dieci volte superiore; poi cresce anche il rischio di ricovero, cure intensive e ventilazione. Dal rapporto su centosessanta paesi il rischio di mortalità scende dove le persone sono in genere più magre come accade ad esempio in Vietnam, Giappone, Thailandia e Corea del Sud; quindi i governi dovrebbero prendere maggiori iniziative per evitare che la popolazione accumuli peso superfluo. Da segnalare cambiando argomento che l'Italia ha superato le centomila vittime con oltre tre milioni di contagi e si trova a fronteggiare una terza ondata di pandemia. Posta elettronica: info@salutistico.it Tel: 338 1809310 Data: 09/03/2021 n: 4654 ![]() Esercizio fisico durante la pandemia 19-nCoV Le nuove linee guida consigliate da organizzazioni internazionali per mantenersi in forma durante la pandemia prevedono per persone adulte almeno da centocinquanta a trecento minuti di moderato fino a vigoroso esercizio fisico alla settimana, incluse persone colpite da condizioni croniche e disabilità; infatti, essere fisicamente attivi (ed allenati) è considerato un parametro critico per la salute ed il benessere oltre ad allungare l'aspettativa di vita. Modificare le proprie abitudini di vita e rimanere a lungo seduti davanti ad uno schermo durante la pandemia di virus SARS-CoV-2 può essere molto dannoso per la salute, quindi è opportuno alzarsi ogni tanto e fare tre - quattro minuti di esercizi riscaldando ed allungando la muscolatura cominciando da quelli leggeri, attivando la circolazione sanguigna, per poi passare gradualmente a quelli un po' più vigorosi. Posta elettronica: info@salutistico.it Tel: 338 1809310 Data: 30/11/2020 n: 4572 ![]() Rischio complicazioni 19-nCoV in pazienti obesi I ricercatori avevano già individuato come avere diabete, pressione alta, patologie cardiache e respiratorie aumentasse il rischio di complicazioni se contagiati dal coronavirus Covid-19 e nuovi studi sembrerebbero evidenziare come essere obesi è un indicatore da valutare anche con maggiore attenzione specialmente nei pazienti al di sotto di sessant'anni a causa di gravi polmoniti SARS-CoV-2 che richiedono l'utilizzo di ventilatori polmonari. Questo dato è preoccupante ad esempio specialmente in Australia dove due/terzi degli adulti o un sessantasette percento della popolazione ha un BMI che li classifica come in sovrappeso o obesi, poi a quanto pare il sistema immunitario è meno reattivo in caso di obesità a causa di uno stato di infiammazione cronico, tenendo conto che è anche più difficile intubare e fare scansioni con raggi-X o tomografie computerizzate in pazienti obesi. Posta elettronica: info@salutistico.it Tel: 338 1809310 Data: 09/05/2020 n: 4397 ![]() Contare le ore che si trascorrono stando seduti Molte persone passano la giornata stando sempre seduti, in pratica passando dalla sedia in cui sono seduti davanti allo schermo di un computer a quella per mangiare, poi quella per rilassarsi, per parlare al telefono o per leggere un libro con effetti molto negativi per la salute. I ricercatori avrebbero anche trovato una correlazione fra BMI e tempo che si trascorre stando seduti (in questo caso al lavoro) con conseguente diminuzione del benessere psicofisico; inoltre, l'organismo può avere una minore sensibilità per l'ormone insulina e quindi con aumentato rischio di diabete tipo due senza contare gli inevitabili dolori al collo, alla schiena e alle gambe a causa di una prolungata postura scorretta. Alcuni sostengono che stando troppo seduti aumenta il rischio di tumori, oltre a malattie all'apparato cardiovascolare e depressioni, anche per il mancato apporto di vitamina D a causa della scarsa esposizione al sole; poi non fare movimento conduce rapidamente all'obesità. Posta elettronica: info@salutistico.it Tel: 338 1809310 Data: 21/08/2019 n: 4167 ![]() Obesità nelle bambine porta a pubertà precoce Quella che viene chiamata come una specie di epidemia mondiale di obesità avrebbe secondo un nuovo studio effetti particolarmente negativi nei bambini con pubertà precoce, crescita irregolare, problematiche socio-emozionali con eventuale rischio di depressione ed abuso di sostanze correlate, poi nelle bambine è stato notato che se sono obese ed hanno una pancia prominente fra un'età di quattro ed i sette anni è frequente che inizino la pubertà prima dei nove anni (per quanto riguarda i maschi vi sono controversie sull'argomento). La ricerca avrebbe anche evidenziato che avere una pancia prominente significa avere oltre il doppio del rischio di pubertà precoce rispetto all'obesità, probabilmente perché la pancia è più legata alla massa grassa nel calcolo del B.M.I. dal momento che negli altri casi si tratta di massa muscolare diffusa nel corpo. Posta elettronica: info@salutistico.it Tel: 338 1809310 Data: 26/03/2019 n: 4041 ![]() Allenamento e Fitness N.B. L'autore non si assume alcuna responsabilità per il cattivo uso dei consigli proposti (tutti i diritti sono riservati) |
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