Chiudere i mercati di animali selvatici

Per ridurre il rischio in futuro di epidemie alcuni sostengono che bisognerebbe rispettare gli spazi che consentono una sana biodiversità e chiudere i mercati di animali selvatici, evitando anche l'utilizzo a scopo alimentare e per ottenere farmaci di dubbia efficacia; ma questa richiesta richiama anche alla memoria le condizioni di vita di molti animali "domestici" costretti a vivere in spazi ristretti, con conseguente necessità di abuso di antibiotici, senza considerare gli ormoni ed altri farmaci, per poi essere macellati in orribili catene di smontaggio. L'epidemia di coronavirus COVID-19 che ha causato oltre duemila vittime e settantacinquemila contagi potrebbe essere stata favorita anche dai cambiamenti climatici (sempre che il virus non sia sfuggito da qualche laboratorio); infatti, ad esempio le abitudini dei pipistrelli sono cambiate e pare che in Cina alcuni si cibino di questi ed altri animali selvatici che vivono sempre più vicino ai centri abitati.

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