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Vaccinazioni in Congo per fronteggiare focolaio Ebola Nella provincia di Kasai nella Repubblica Democratica del Congo sono sono cominciate le vaccinazioni in lavoratori ed individui più esposti per fronteggiare un focolaio di Ebola che ha causato almeno sedici vittime, poi ci sono almeno sessantotto casi sospetti; ma le dosi sono ridotte ed i fondi ridotti e organizzazioni salutari internazionali avvertono che l'intervento è debole mentre il paese per la sedicesima volta è alle prese con il pericoloso virus. Si parla di solo quattrocento dosi somministrate, con altre dosi che saranno distribuite in seguito (duemila potranno essere trovate nel paese e quarantacinquemila saranno poi fornite da un gruppo internazionale di coordinamento), ma le operazioni sono state ostacolate dai limitati accessi e scarsi fondi disponibili. Altro problema sono i conflitti soprattutto in zone ad est del paese che ha causato danni al sistema sanitario. Posta elettronica: info@salutistico.it Tel: 338 1809310 Data: 17/09/2025 ![]() ![]() Buco di ozono forse si ridurrà nei prossimi decenni Potrebbe ridursi fino a scomparire nei prossimi decenni il buco dell'ozono dimostrando che l'azione internazionale almeno riguardo l'importante strato protettivo della Terra sta riuscendo a conseguire i suoi obiettivi; infatti nel 2024 il buco sull'Antartico era di minori dimensioni rispetto ad anni recenti precedenti. Nel 1975 una convenzione fu seguita dal protocollo di Montreal che permise di bandire i gas nocivi allo strato di ozono, prevalentemente presenti in elettrodomestici per la refrigerazione, aria condizionata e spray aerosol. Da segnalare cambiando argomento ma rimanendo su tematiche naturalistiche che la foresta pluviale in Amazzonia si è ridotta di un'area delle dimensioni della Spagna in circa quarant'anni avvicinandosi forse ad un punto considerato di non ritorno, dal momento che il ciclo delle piogge è sregolato e cresce una secca savana invece di foresta. Posta elettronica: info@salutistico.it Tel: 338 1809310 Data: 16/09/2025 ![]() ![]() Studio su emissioni di industrie petrolifere e del cemento Gli effetti estremi di molte ondate di calore potrebbero essere direttamente collegabili alle emissioni di industrie petrolifere, carbonifere e del cemento; almeno da quanto risulta da uno studio che evidenzia come un quarto delle oltre duecento ondate di calore che si sono succedute durante questo secolo sarebbero state impossibili senza il surriscaldamento di origine antropica. Si stima che lo sfruttamento dei combustibili fossili effettuato da centottanta grandi inquinatori globali abbia contribuito a circa la metà dell'aumento dell'intensità delle ondate di calore a partire dai tempi preindustriali. In aree del Sud Globale come Africa e America Latina molte ondate di calore non sono registrate e sono assenti dagli archivi con cui sono stati effettuati i calcoli, quindi i risultati dello studio sono probabilmente sottostimati ed è maggiore la reale scala e le conseguenze di questi eventi. Posta elettronica: info@salutistico.it Tel: 338 1809310 Data: 15/09/2025 ![]() ![]() Grave siccità in regioni atlantiche del Canada La mappa della situazione idrica in molte regioni atlantiche del Canada fornita dalle autorità canadesi mostra le zone dove la siccità raggiunge dei valori estremi, particolarmente colpita quasi l'intera provincia di Prince Edward Island mentre per aree del Labrador si parla di condizioni di normalità; ma di nuovo per zone di Newfoundland (Terranova) i valori variano da anormale siccità ad estrema specialmente in parti della penisola dell'Avalon colpite da incendi forestali durante l'estate, poi New Brunswick e Nova Scotia da moderata a severa. Nella vallata di Annapolis delle zone hanno sofferto per il peggiore agosto come precipitazioni piovose con un record inferiore ai quindici millimetri, poi siccità per Charlottetown e Saint John. Emanati divieti di accendere fuochi, accesso ai terreni e provvedimenti di risparmiare e gestire opportunamente le riserve idriche. Posta elettronica: info@salutistico.it Tel: 338 1809310 Data: 13/09/2025 ![]() ![]() Rialzo del mare minaccia molte isole filippine Si potrebbe raggiungere i tredici millimetri di rialzo del mare ogni anno, almeno secondo i calcoli effettuati da un dipartimento sulle risorse ambientali che sottolineano come nelle Filippine il rialzo dei mari avvenga ad un ritmo tre volte superiore alla media globale. L'isola di Manila Bay di sette ettari sta già finendo sott'acqua e rischia di essere completamente sommersa, poi c'è anche il problema che la terra tende affondare come ad esempio accade sulle coste del Bulacan per il fenomeno della subsidenza e la vita delle persone che vivono sul posto è cambiata radicalmente. Da segnalare cambiando argomento ma rimanendo su tematiche naturalistiche che è salito a diciannove il bilancio delle vittime a Bali e East Nusa Tenggara in Indonesia a causa di precipitazioni piovose torrenziali e conseguenti inondazioni, poi si parla di cinque dispersi e cinquecento perone evacuate. Posta elettronica: info@salutistico.it Tel: 338 1809310 Data: 12/09/2025 ![]() ![]() Inondazioni nell'isola di Bali in Indonesia Sarebbero almeno nove le vittime questa settimana nell'isola di Bali in Indonesia con circa seicento persone interessate da intense precipitazioni piovose durate per giorni, si parla anche delle maggiori strade principali inagibili nella capitale Denpasar e famose località turistiche difficilmente raggiungibili. Duecento persone sono state evacuate ed ospitate in scuole e strutture religiosi, poi disagi per la popolazione costretta a spostarsi immersi nell'acqua senza contare le merci nelle attività inondate. Quattro vittime anche in East Nusa Tenggara sempre a causa delle forti piogge e conseguenti inondazioni. Da segnalare cambiando argomento ma rimanendo su tematiche naturalistiche che si stima che gli incendi in Canada abbiano causato cinquemilaquattrocento vittime nel mondo per cause correlate (la mortalità varia dal metodo di calcolo utilizzato) e circa ottantaduemila decessi prematuri. Posta elettronica: info@salutistico.it Tel: 338 1809310 Data: 11/09/2025 ![]() ![]() Gran siccità nel sud-est dell'Europa ad agosto Armenia, Georgia, Bulgaria e Kosovo sono state colpite da una grave siccità a metà di agosto, almeno dai dati monitorati da satellite che hanno evidenziato il fenomeno estremo praticamente in tutto il suolo; poi il cinquantadue percento dell'Europa è stata interessata da siccità, più in questo periodo che in ogni anno da quando si è cominciato a registrare questi dati nel 2012. Sulla costa atlantica oltre tre quarti del Portogallo sono stati colpiti da siccità (paese che ha anche sofferto per devastanti incendi) e scarse le precipitazioni piovose per circa il settanta percento della Francia. Da segnalare cambiando argomento ma rimanendo su tematiche naturalistiche inondazioni sull'isola d'Elba a causa di un nubifragio, si tratta della terza volta in un anno che torrenti d'acqua si riversano su Portoferraio causando allagamenti, poi forte maltempo in varie aree della Toscana e del Lazio. Posta elettronica: info@salutistico.it Tel: 338 1809310 Data: 10/09/2025 ![]() ![]() Una grande diga in Etiopia preoccupa l'Egitto La più grande diga dell'Africa costruita su un'affluente del Nilo in Etiopia rischia di ridurre ulteriormente il flusso del secondo più lungo fiume al mondo in Egitto, soprattutto nei periodi di siccità; poi il flusso si è già ridotto da anni a causa dei cambiamenti climatici anche se le autorità di Addis Abeba rassicurano che le risorse idriche saranno condivise equamente. Questa diga la cui costruzione è iniziata nel 2011 consentirà di fornire energia elettrica a milioni di abitazioni, ma l'Egitto dipende dalle acque del Nilo per il novanta percento e teme che potrebbe spingere alla costruzione di altre dighe. Da segnalare altre spostando l'attenzione ad altri scenari la sofferenza dei ghiacciai sulle Alpi con molti villaggi svizzeri minacciati dalla loro fusione e la situazione allarmante di quello in Italia della Marmolada, poi emigrazioni per le inondazioni nel Punjab in India. Posta elettronica: info@salutistico.it Tel: 338 1809310 Data: 09/09/2025 ![]() ![]() Scarsa capacità di stoccaggio per gli impianti CCS Si stima che a livello globale se gli impianti di cattura del biossido di carbonio CCS fossero usati a pieno regime potrebbero avere una capacità di stoccaggio di circa millequattrocento tonnellate di biossido di carbonio e quindi molto meno di quanto si pensava (dodicimila miliardi di tonnellate), almeno secondo l'opinione di ricercatori che sottolineano che si potrebbe diminuire le temperature globali davvero di poco rispetto a quanto si pensava. L'uso di questi impianti era suggerito perché non bastava diminuire le emissioni per raggiungere gli obiettivi prefissati e che fosse necessario utilizzare anche altre tecnologie, ma i CCS evidentemente funzionano poco senza considerare che consumano una quantità enorme di energia oltre ad essere molto costosi; poi potrebbero essere una scusa per continuare a sfruttare le energie fossili invece di investire sulle rinnovabili e sostenibili. Posta elettronica: info@salutistico.it Tel: 338 1809310 Data: 08/09/2025 ![]() ![]() Gli incendi hanno conseguenze globali sulla salute La qualità dell'aria è peggiorata per milioni di persone a causa degli incendi in Amazzonia, Canada e Siberia, almeno secondo le dichiarazioni di organizzazioni internazionali che sottolineano come il particolato sottile di diametro minore di due micormetri e mezzo (PM2.5) sia considerato particolarmente dannoso potendo penetrare a fondo nei polmoni e nel sistema cardiovascolare, poi la qualità dell'aria è anche correlata con i cambiamenti climatici e bisognerebbe tenere conto dei due fattori insieme. Le stagioni degli incendi sono sempre più lunghe e sprigionano grandi quantità di fumo che non hanno confini, ad esempio gli incendi in Canada peggiorano la qualità dell'aria anche in Europa. Da segnalare cambiando argomento ma rimanendo su tematiche salutari che l'emergenza sanitaria mpox (causata dal vaiolo delle scimmie) non è più un'emergenza in Africa. Posta elettronica: info@salutistico.it Tel: 338 1809310 Data: 06/09/2025 ![]() ![]() Prima pagina ![]() N.B. L'autore non si assume alcuna responsabilità per il cattivo uso dei consigli proposti (tutti i diritti sono riservati) |
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