Doppio cataclisma per fine era dei dinosauri

Si ipotizza che un doppio cataclisma sia la causa dell'estinzione dei dinosauri che prima furono indeboliti da una grande eruzione vulcanica localizzata in India e poi annientati definitivamente centocinquantamila anni dopo dall'impatto con la Terra di un grande asteroide in quello che ora è identificato come Golfo del Messico; infatti, analizzando la composizione di conchiglie fossili i ricercatori avrebbero individuato due picchi ben distinti riguardo un aumento significativo delle temperature. Si pensa che a causa del rilascio nell'atmosfera di grandi quantità di biossido di carbonio le temperature nell'oceano Antartico salirono di diversi gradi centigradi facendo sciogliere anche gli icebergs e con modificazioni di tipo planetario, poi l'impatto disastroso dell'asteroide ha dato il cosiddetto colpo di grazia ai dinosauri. Già precedentemente era stato notato che i dinosauri si stavano estinguendo ad un ritmo superiore a quello necessario al ripopolamento.

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Comportamenti curiosi dei macachi allo studio

E' possibile analizzare le personalità individuali dei macachi per avere delle indicazioni in generale sui comportamenti economici, almeno secondo l'opinione di ricercatori del Canada che avrebbero studiato presso un tempio di Bali la curiosa abitudine di alcune scimmie (documentata in diverse parti del globo) che rubano degli oggetti ai turisti e poi barattano con i malcapitati del cibo in cambio della restituzione del bene rubato; ma a volte la contrattazione non si ferma alla prima offerta e prosegue fino a quando l'animale non riceve il cibo di suo gradimento. I macachi dimostrano di essere piuttosto audaci arrivando a prendere gli occhiali da sole dei turisti aspettando che la negoziazione inizi, non hanno un comportamento aggressivo e si resta stupiti che gli occhiali da sole rubati non presentino nemmeno un graffio. Si pensa che ci potrebbe essere qualche influenza umana in questo comportamento ma poi si è diffuso come atteggiamento culturale.

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Un condizionatore fatto con bottiglie di plastica

Riciclando delle bottiglie di plastica è possibile realizzare un semplice condizionatore d'aria, almeno secondo un inventore del Bangladesh che sostiene che si può abbassare le temperature da trenta a venticinque gradi centigradi nelle roventi abitazioni del paese e quindi migliorando molto la sensazione di benessere grazie a una differenza di circa cinque gradi. Per realizzare il condizionatore si taglia a metà le bottiglie di plastica e le si monta rovesciate su un pannello rettangolare con il collo delle bottiglie verso il pannello e poi si procede ad installare questo pannello su una finestra; in pratica a causa dell'espansione dell'aria calda che passa dal collo delle bottiglie verso la parte aperta più ampia si raffredda dal momento che i gas si raffreddano quando si espandono velocemente. E' facile da realizzare, non consuma energia, utilizza materiali di semplice reperibilità e consente di migliorare le condizioni di vita della popolazione.

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Si pensa che siano miliardi i pianeti adatti alla vita

Dopo la scoperta con un piccolo telescopio lungo appena sessanta centimetri in Cile, ma fatta da astronomi in Belgio, di tre nuovi pianeti forse potenzialmente abitabili che ruotano intorno ad una stella nana ultrafredda a trentanove anni luce dalla terra i ricercatori ipotizzano che tutto sommato pianeti come la Terra non siano poi così unici e potrebbero esserci nella Via Lattea miliardi di pianeti adatti alla vita. Per il momento con le attuali tecnologie disponibili le distanze non consentono di raggiungerli (per fortuna visto come l'uomo sta riducendo la Terra) e ad esempio una navicella spaziale impiegherebbe circa trentamila anni per portare gli astronauti su uno dei nuovi pianeti scoperti. Per effettuare questo tipo di ricerche su nuovi pianeti si registra l'intensità della luce emessa dalla stella e verificando eventuali variazioni si può calcolare approssimativamente massa, distanza e i tempi di rivoluzione dei pianeti.

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Farmaco sperimentato in Australia per l'Alzheimer

Per la prima volta si tenta si fermare o rallentare di cinque o dieci anni la progressione della malattia di Alzheimer prima che la demenza si manifesti utilizzando un nuovo farmaco innovativo in una sperimentazione di grandi proporzioni effettuata in Australia. Con una scansione del cervello si è proceduto a verificare la presenza di placche amiloidi considerate responsabili della malattia nei volontari partecipanti alla sperimentazione; poi si è proceduto a selezionare un gruppo di cento individui, ad una metà dei quali sarà somministrato un anticorpo ed altri farmaci per eliminare le placche amiloidi, mentre all'altra metà un placebo per le verifiche di controllo. La terapia è mirata a correggere quella specie di meccanismo che si inceppa portando alla degenerazione del cervello, considerando che per il momento non sono ancora state trovate cure efficaci anche se alcuni sostengono che la causa reale sarebbe un gene difettoso.

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Nuova teoria sull'estinzione dei dinosauri

Si pensava che l'estinzione dei dinosauri fosse stata causata da un grande asteroide che ha colpito la Terra circa sessantasei milioni di anni fa in un punto identificato attualmente come Golfo del Messico, ma ricercatori inglesi sostengono che erano già in declino decine di milioni di anni prima che l'impatto dallo spazio del corpo roccioso ne decretasse la fine definitiva. I dinosauri si stavano estinguendo ad un ritmo superiore a quello sufficiente per mantenere la popolazione di questi grandi rettili che avevano dominato la terra; inoltre, a quanto pare i sauropodi dal lungo collo stavano subendo un rapido declino, mentre era più graduale quello dei teropodi (gruppo a cui apparteneva anche il noto Tirannosauro). Risulta anche evidente che la situazione dei dinosauri è simile a quella di molte specie che ora si stanno estinguendo a causa dei cambiamenti climatici causati dall'uomo e sono esposti ad un eventuale annientamento definitivo.

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Studio sulla migrazione di farfalle

Le farfalle monarca sono gli unici insetti che migrano coprendo lunghe distanze e per ricostruire quella specie di compasso biologico nel loro sistema nervoso che consente agli affascinanti lepidotteri di seguire sempre la stessa rotta, dal Canada al Messico con due mesi di volo, dei ricercatori americani avrebbero osservato come i neuroni delle antenne e degli occhi captano le variazioni ambientali durante il viaggio scoprendo che la rotta è calcolata sulla base dell'altezza del sole e da una specie di orologio giornaliero. Si tratterebbe di un circuito basato su questi due tipi di segnali che consentono alle farfalle con calcoli matematici di regolare allargando e restringendo, in modo figurato, un compasso in una mappa in modo da correggere opportunamente la rotta grazie ai neuroni che elaborano i segnali captati dalle antenne e dagli occhi come fosse un navigatore che le assiste durante tutta la migrazione.

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Ritorno in Spagna dei manoscritti di Timbuctù

Gli antichi manoscritti famosi per l'eleganza dei vari volumi e l'esaustiva trattazione di un gran numero di discipline prima di essere trasferiti a Timbuctù facevano parte della libreria della moschea di Toledo in Spagna, poi a causa dei conflitti fra musulmani e cristiani i libri furono portati nell'Africa occidentale per salvarli dall'intolleranza religiosa. Ora a quanto pare dopo oltre cinquecento anni sempre per la stessa ragione sono tornati in Spagna; infatti, il Mali dove si trova la città di Timbuctù, leggendaria perché un tempo era un importante centro dove si commerciavano oro e schiavi [...], è stato invaso nel 2012 da gruppi militari islamici. Già era giunta notizia che circa duemila dei trecentomila testi fossero stati bruciati nel 2013, ma nel complesso si trattava di una piccola perdita anche se non trascurabile dal momento che i libri costituiscono dei documenti storici oltre ad essere interessanti a livello culturale e scientifico.

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Palmira per fortuna meno danneggiata del previsto

Si stima un periodo di cinque anni per riparare i danni arrecati dal conflitto che ancora sta sconvolgendo la vita degli abitanti della Siria al sito archeologico di Palmira, una città conosciuta anche come "Perla del deserto" e di fascino innegabile. Difficile dire quale sia la situazione reale (si sta ancora procedendo a sminamento della zona e valutazione dei danni), a quanto pare l'arco di trionfo simbolo della città è ancora in piedi e manca solo la parte sinistra della volta, poi circa l'ottanta percento dell'intero sito è in buone condizioni a parte due templi classici e parecchie tombe e torre, forse intatto l'anfiteatro romano che continua per paradosso dall'antichità ad essere utilizzato per le esecuzioni pubbliche. Alcuni sostengono che anche se nel complesso la città, che è patrimonio tutelato dell'umanità, appare in buono stato sono stati distrutti o in maggior parte sottratti molti preziosi reperti archeologici di cui si sono perse le tracce.

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Data da ricordare per il Pi greco

Questa giornata si presta bene secondo alcuni per celebrare il Pi greco; infatti, se si arrotonda a quattro decimali si ottiene 3,1416 e quindi corrispondono mese, giorno ed anno per una data che dovrebbe aiutare a far ricordare questo famoso rapporto costante fra l'area di un cerchio ed il quadrato del suo raggio; ma semplificando notevolmente dal momento che ormai con il computer si calcola un Pi greco con tredici trilioni di cifre. Archimede giunse ad un calcolo approssimato del Pi greco calcolando il numero di poligoni regolari inscritti e circoscritti ad un cerchio dimostrando che 21/7 < Pi < 22/7 ed in genere si utilizza il valore di destra 22/7 che consente di avere con numeri interi abbastanza piccoli un valore approssimato per eccesso del rapporto che si andrà ad utilizzare per vari calcoli. Da notare oltre al fatto che questo rapporto si trova quasi sempre nelle normali osservazioni che si tratta di un numero irrazionale.

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Mente - allenamento                  

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