Recuperato vecchio codice di intelligenza artificiale

Nel 1960 un semplice programma (Eliza) fu considerato come il primo codice scritto per l'intelligenza artificiale, un chatbot che consente di dialogare con il computer. Ora simulando l'architettura dell'elaboratore dell'epoca sarebbe stato possibile riattivare il vecchio programma (che in teoria poteva essere utilizzato ad esempio per la psicoterapia), ma ora i chatbots utilizzano enormi archivi per formulare le risposte quindi è difficile fare una comparazione fra i programmi, poi è spaventoso constatare quanto sia elevata la percentuale di crescita dell'intelligenza artificiale generativa attuale. Secondo gli esperti è indispensabile che l'uomo riesca a mantenere il controllo su questa discutibile tecnologia, altrimenti si corre seriamente il rischio che l'intelligenza artificiale generativa cerchi di eliminare l'umanità come accade in certi film di qualche decennio fa.

Posta elettronica:       info@salutistico.it
Tel:   338 1809310        Data:    20/02/2025              n:   5879      


Intelligenza artificiale etica per l'Europa

Le autorità dell'Unione Europea propongono investimenti consistenti in un tipo di intelligenza artificiale definita come "etica ed inclusiva", avrà sede in Francia per supportare le grandi richieste energetiche delle infrastrutture informatiche tecnologiche dal momento che questo paese dispone già di centrali nucleari che possono alimentarle. Nel frattempo alcuni dicono che l'intelligenza artificiale generativa ha già superato la cosiddetta linea rossa di allerta; infatti, avrebbe tentato di auto-replicarsi, poi pare che un applicativo si era nascosto in un server (per portare a termine un compito assegnato), tanto che ormai in pratica si dovrebbe parlare di intelligenza artificiale "aliena" (cerca di sfuggire a quelle che sono le intenzioni programmate dagli umani). Già da tempo ci si chiedeva come ci si doveva comportare nel caso di una tecnologia senziente che pensa autonomamente.

Posta elettronica:       info@salutistico.it
Tel:   338 1809310        Data:    12/02/2025              n:   5872      


Semplificazioni su transizione ecologica in Europa

Le autorità europee hanno annunciato delle proposte per rilanciare la transizione ecologica in Europa con misure definite tangibili mirate alla semplificazione delle procedure necessarie ad un cambio di passo; infatti, a quanto pare l'Europa soffre per mancanza di competitività a causa degli alti costi energetici e questo richiede una diversificazione delle fonti energetiche evidentemente con una maggiore quota cosiddetta verde in modo da compensare questo deficit che penalizza interi settori. Sarà anche necessario realizzare una piattaforma comune per realizzare tecnologie verdi come ad esempio quella solare e basata sul vento oltre ai materiali di base per poter sostenere questa transizione ecologica; poi bisognerà ridurre le emissioni in settori problematici come quello chimico, dell'acciaio e collegabile alla filiera per la produzione automobilistica ed il trasporto in genere.

Posta elettronica:       info@salutistico.it
Tel:   338 1809310        Data:    30/01/2025                         n:   5861      


Sfide su intelligenze artificiali generative

Quello che è stato definito, con un paragone riguardo alle prime fasi della conquista dello spazio, quasi una specie di sorpasso fra potenze globali sul piano di intelligenze artificiali generative (su percentuali di efficienza del calcolo e con risorse nettamente inferiori) continua ad aprire interrogativi su come queste discutibili tecnologie si stiano sviluppando a quanto pare anche con codici di programma aperti e disponibili per tutti; quindi con persone che in teoria potrebbero facilmente utilizzarle per scopi poco positivi. Nello stesso tempo è inquietante vedere i progressi fatti nello sviluppo dei robot umanoidi e di come l'utilizzo dei computer quantistici stia diventando sempre più diffuso, alcuni dicono che l'arrivo dell'intelligenza artificiale sarà come una specie di tsunami che spazzerà via intere categorie di lavoratori, attività, la creatività umana potrebbe diventare un semplice accessorio.

Posta elettronica:       info@salutistico.it
Tel:   338 1809310        Data:    28/01/2025                         n:   5859      


Nuovi chip che supportano l'intelligenza artificiale

I limiti di vendita imposti dagli Stati Uniti su alcuni microprocessori che supportano l'intelligenza artificiale evidenziano come ormai stia cambiando anche l'architettura dei computer; infatti, se un tempo la CPU era il microprocessore che faceva la differenza sulle capacità di calcolo ora sembra che l'unità di elaborazione grafica (GPU) sia diventato uno dei chip chiave nei Data Center. La differenza sembrerebbe proprio derivare dal fatto che per elaborare discutibili immagini con intelligenza artificiale è necessario che il computer disponga di notevolissime capacità grafiche e quindi la capacità di calcolo di questi tipi di chip, che consumano anche notevoli quantità di energia, negli ultimi anni è cresciuta a dismisura; quindi se a livello internazionale si chiedono normative più stringenti per regolamentare l'intelligenza artificiale bisognerebbe regolamentare lo sviluppo dei chip di GPU.

Posta elettronica:       info@salutistico.it
Tel:   338 1809310        Data:    14/01/2025                         n:   5847      


Normative di controllo per l'intelligenza artificiale

Effettuare resoconti ed analisi dettagliate su come lo stato di New York utilizza software di intelligenza artificiale sarebbe lo scopo di una nuova recente normativa indirizzata anche a software che utilizzano algoritmi, modelli computazionali o tecniche che sfruttano sempre le potenzialità dell'intelligenza artificiale, poi questo materiale raccolto dovrà essere postato online per essere esaminato dalle autorità governative e legislative. Gli esperti da molto chiedono normative più stringenti per regolamentare l'intelligenza artificiale, poi per quella generativa se proprio non si vuole disabilitarla del tutto almeno si vieti che possano essere utilizzate le immagini (o sequenze che diventano video) che causano intense ma false emozioni conseguenze fino a seri disturbi neurologici negli sfortunati vittime di questi inganni incredibilmente sofisticati che simulano perfettamente la realtà.

Posta elettronica:       info@salutistico.it
Tel:   338 1809310        Data:    28/12/2024                         n:   5835      


Intelligenza artificiale per la scuola pubblicizzata

Nonostante il parere poco favorevole degli esperti che avanzano seri dubbi riguardo l'uso dell'intelligenza artificiale nelle attività scolastiche di applicazioni supportate da intelligenza artificiale sembra che siano sempre più pubblicizzate anche in modo da farle utilizzare sempre più dalle varie amministrazioni nel mondo con tipiche campagne di marketing. Questo settore (Ed tech) ha avuto un impulso notevole durante la pandemia Covid-19 con milioni di bambini costretti a stare a casa utilizzando sistemi di apprendimento su video, poi con la riapertura delle scuole le aziende pare abbiano cercato di continuare a promuovere le loro applicazioni con l'aggiunta dell'intelligenza artificiale. Alcuni dicono che oltre ad accrescere le ineguaglianze sono più i nuovi problemi collegabili all'uso di queste tecnologie che i vantaggi reali per gli studenti, poi probabilmente non risolveranno le numerose sfide che il futuro presenterà.

Posta elettronica:       info@salutistico.it
Tel:   338 1809310        Data:    17/12/2024                         n:   5827      


Paesi che vietano i social media per i minori

Dopo l'Australia anche l'Indonesia sarebbe intenzionata ad approvare una normativa che vieta l'uso dei social media ai minori a causa delle preoccupazione sulla salute mentale dei giovani collegabile all'impatto di queste tecnologie sempre più apprezzate da un pubblico giovanile che spesso trascorre lunghe ore con il capo chino quasi ipnotizzata dagli schermi degli smartphone. In Australia ad esempio il divieto per minori di sedici anni prevede anche una multa, altri paesi avevano già previsto delle restrizioni ma in questo caso si parla di un divieto assoluto. Riguardo le restrizioni precedenti alcuni lamentavano che potevano essere aggirate e valevano solo nei casi di social network che richiedevano un'iscrizione. Da segnalare cambiando argomento ma rimanendo su tematiche tecnologiche che grandi media canadesi accusano un'applicazione di intelligenza artificiale di violare i diritti di autore.

Posta elettronica:       info@salutistico.it
Tel:   338 1809310        Data:    04/12/2024                         n:   5816      


Studi energetici su come sfruttare le onde del mare

La transizione ad energie rinnovabili per diminuire la dipendenza dai combustibili fossili spinge a cercare in settori che presentano ancora diversi problemi di effettivo utilizzo e ad esempio si stanno sperimentando nuovi impianti per sfruttare le onde del mare ed alcuni dicono che potrebbero anche essere fra le fonti energetiche del futuro. Bisognerebbe fare in modo che un impianto sia resistente alla corrosione del mare, magari facendo immergere la parte che converte il moto oscillatorio in energia (complessa e da sviluppare) solo quando un sensore rileva la possibilità di pieno sfruttamento; poi le onde più alte potrebbero danneggiare il sistema e quindi anche da questo punto di vista è necessario studiare un sistema di protezione che intervenga in modo opportuno. In pratica anche se le difficoltà sono molte si tratta di una fonte energetica pulita e con grandi possibilità di sviluppo.

Posta elettronica:       info@salutistico.it
Tel:   338 1809310        Data:    27/11/2024                         n:   5810      


Un codice per contrastare l'intelligenza artificiale

Con Immagini, video e testi sempre più realistici generati dall'intelligenza artificiale è necessario secondo gli esperti trovare un metodo per identificare la realtà dalla funzione, mettere un avviso che si tratta di materiale non reale potrebbe essere una soluzione; ma si potrebbe anche mettere un codice ad esempio su un'immagine per poter verificare su di un sito internet se si tratta di realtà o finzione. Altri sostengono che semplicemente è davvero eccessiva la quantità di energia assorbita per dall'intelligenza artificiale generativa, quella che può sembrare una sola semplice richiesta ad un'applicazione magari in grado di realizzare in pochi istanti testi, arricchendole anche con immagini e video pare sarebbe sufficiente a tenere accesa per decine di minuti una luce tanto che sarà necessario costruire centrali nucleari modulari per sostenere tutte queste notevolissime richieste energetiche.

Posta elettronica:       info@salutistico.it
Tel:   338 1809310        Data:    30/10/2024                         n:   5787      



Tecnologia e pubblicazioni                  

  ...     ^      2      3      4      5      6      7      8      9      10


N.B. L'autore non si assume alcuna responsabilità per il cattivo uso dei consigli proposti (tutti i diritti sono riservati)