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Maggiore attenzione alle immagini A.I. false La disinformazione diffusa da immagini false prodotte con intelligenza artificiale generativa pone rischi crescenti almeno da quanto risulta da un rapporto presentato recentemente a Ginevra che sottolinea come le compagnie dovrebbero dotarsi di strumenti avanzati per identificarle oltre ad individuare i contenuti falsi collegati ad ad esse. Una volta condivise queste i rischi si moltiplicano nelle piattaforme social senza che sia praticamente più possibile porre un freno; quindi bisognerebbe agire all'inizio con strumenti adeguati. Ultimamente a fatto discutere la notizia che i programmatori di una nota applicazione supportata da intelligenza artificiale generativa stiano "insegnando a mentire" all'algoritmo anche se questo ripropone l'interrogativo se una macchina possa avere una coscienza, un qualche tipo di etica e come comprendere quale possa essere la direzione informatica da intraprendere. Posta elettronica: info@salutistico.it Tel: 338 1809310 Data: 17/07/2025 ![]() ![]() Un interlocutore amico fatto di intelligenza artificiale Sono molte le persone che scelgono di avere un amico utilizzando un'applicazione supportata dall'intelligenza artificiale, pare che questi cosiddetti chatbots siano davvero realistici in grado di comprendere le esigenze più intime dell'interlocutore e che non sia una semplice proiezione di quello che si voglia sentirsi dire ma di un sistema sofisticato che dialoga in tempo reale che si adatta alla persona comprendendo le sue esigenze e rispondendo in modo che simula quello umano. Naturalmente è pura illusione e l'applicazione è pensata per essere umana sfruttando abilmente le vulnerabilità della specifica persona, un compagno subdolo molto convincente (evidentemente da evitare senza pensarci un attimo); poi non bisogna dimenticare che sicuramente non è amica dell'ambiente dal momento che ogni risposta simulata di sicuro richiede una grande inquinante richiesta energetica. Posta elettronica: info@salutistico.it Tel: 338 1809310 Data: 23/06/2025 n: 5982 ![]() Semplificare ed organizzare le reti elettriche L'incidente occorso alla rete elettrica iberica con cinquantacinque milioni di persone rimaste al buio per un blackout considerato storico una decina di giorni fa pone l'interrogativo se non sia necessario semplificare ed organizzare in modo più efficiente la distribuzione energetica di grandi paesi; infatti, a quanto pare non si riesce a capire quale sia la reale causa del blackout ed ogni ipotesi avanzata è stata scartata (con alcune teorie anche giudicate piuttosto evanescenti e fatte per catturare l'attenzione pubblica). Si tratta di reti molto articolate con l'ulteriore complessità costituita dalla relativa novità delle energie rinnovabili, dell'aumento delle auto elettriche in circolazione e di dispositivi vari che assorbono molta energia per la ricarica; tutto per reti elettriche spesso non bene organizzate, un po' caotiche ed anche esposte ad eventuali attacchi informatici e alla variabile dei cambiamenti climatici. Posta elettronica: info@salutistico.it Tel: 338 1809310 Data: 07/05/2025 n: 5942 ![]() Controllo delle reti elettriche in Europa Dopo il blackout che ha interessato la Spagna (alcuni dicono il più esteso da sempre.. cinque vittime), parte del Portogallo e zone della Francia si parla di come sia necessario un controllo più accurato dei nodi di connessione ad alta tensione; infatti, anche se le cause dei cali energetici non sono ben chiari pare che un forte improvviso sbalzo nell'erogazione ad alta tensione, con la mancanza di quindici gigawatt, potrebbe avere causato la disconnessione di alcuni nodi e poi i sistemi automatici di protezione sono scattati a cascata. Non si esclude un possibile attacco informatico [improbabile], ma vi sono versioni varie sull'accaduto con il rischio secondo le autorità di disinformazione; quasi surreale la situazione in grandi città della Spagna dove tutto era praticamente bloccato, attività chiuse, traffico non regolato da semafori, persone con radioline per avere informazioni, poi anche utilizzo di torce a batterie. Posta elettronica: info@salutistico.it Tel: 338 1809310 Data: 29/04/2025 n: 5936 ![]() Droni per trasporto attrezzature sull'Everest Le scalate sul monte Everest potrebbero essere non più le stesse che tradizionalmente si ripetono più o meno con le stesse procedure da decenni con gli Sherpa che trasportano i materiali ai campi base; infatti, pare che sia sempre più frequente l'uso di droni che trasportano fino ad una trentina (per sicurezza ci si limita ad una ventina) di chili di materiale in vetta. Occorrono da se a sette ore agli Sherpa per queste operazioni di trasporto a volte rischiose mentre ai droni sei o sette minuti, poi possono essere utilizzati anche per il recupero dei rifiuti in operazioni di pulizia tipo quella Airlift Nepal che era già stata pianificata; ma occorrono molti voli per i droni e non c'è energia elettrica in quota ed occorre molto carburante per far funzionare i generatori. Comunque secondo alcuni si comincia a perdere lo spirito dell'alpinismo con scalatori equipaggiati di attrezzatura e strumenti elettronici sofisticati di ogni tipo. Posta elettronica: info@salutistico.it Tel: 338 1809310 Data: 23/04/2025 n: 5932 ![]() Troppa acqua per centri elaborazione dati in Spagna La Spagna è uno dei paesi europei più in sofferenza per la siccità che con ampie aree anche a rischio desertificazione ma a quanto pare vuole ospitare a Madrid grandi centri di elaborazione dati che richiedono per il raffreddamento quantità enormi di acqua, si parla di miliardi di litri d'acqua potabile soprattutto nel caso debbano supportare la grande potenza di calcolo dell'intelligenza artificiale generativa. Si stima che per il 2030 questi "Data center" consumeranno il doppio dell'energia ora richiesta (a basso costo ottenuta da impianti per ricavare energia rinnovabile e quindi in teoria convenienti) per supportare i server raffreddati ad acqua. Da segnalare cambiando argomento ma rimanendo su tematiche tecnologiche che per il caso della caduta di una cabina dalla funivia del Monte Faito in Campania alcuni parlano di un sistema frenante obsoleto non aggiornato nei materiali e nelle tecnologie anche se ancora non è ben chiara la dinamica degli eventi. Posta elettronica: info@salutistico.it Tel: 338 1809310 Data: 19/04/2025 n: 5929 ![]() Batterie sottili, flessibili e sostenibili Le nuove sottilissime batterie sono flessibili e possono anche flettersi ed allungarsi, almeno secondo le i ricercatori svedesi che hanno messo a punto queste batterie ricaricabili fatte con elettrodi fluidi e materiali sostenibili. Ai test le batterie hanno resistito ad oltre cinquecento cicli di ricarica rimanendo stabili nell'erogazione di energia anche se sottoposte a flessioni consistenti. Grandi sarebbero i vantaggi per l'utilizzo medicale e per un gran numero di settori (ma come per l'intelligenza artificiale spaventa un possibile utilizzo in campo robotico). Da segnalare cambiando argomento ma rimanendo su tematiche tecnologiche come la guerra dei dazi, in parte rimossi ma poi riannunziati, potrebbe far aumentare il costo di molti prodotti di largo consumo come computer e smartphone. Alcuni da tempo sostengono di incentivare il mercato dei prodotti tecnologici rigenerati. Posta elettronica: info@salutistico.it Tel: 338 1809310 Data: 14/04/2025 n: 5924 ![]() Trasporti marittimi più ecologici L'economia globale è sostenuta dal trasporto marittimo, ma secondo alcuni per anni l'impronta ecologica di questo settore così importante per lo sviluppo ed il commercio internazionale non è stata valutata con la giusta considerazione per poter assicurare un futuro sostenibile. Le ultime decisioni prese recentemente da un'organizzazione marittima internazionale mirano ad una riduzione delle emissioni con proposte di limitazioni dal 2028 (che dovrà essere approvato definitivamente in ottobre), poi del venti percento entro il 2030 fino ad arrivare ad azzerarle entro il 2050, imponendo anche delle multe alle navi che non le rispettano ed un premio a chi utilizza carburanti più ecologici; ma gli Stati Uniti non hanno aderito all'accordo consigliando agli altri paesi in pratica di boicottarlo. Da segnalare; inoltre, che esistono diverse tecnologie per ridurre le emissioni delle navi. Posta elettronica: info@salutistico.it Tel: 338 1809310 Data: 12/04/2025 n: 5923 ![]() Grande consumo energetico dell'intelligenza artificiale Una nuova sfida riguardo la sicurezza energetica e gli obiettivi di emissioni di CO2 deriva dal grande consumo energetico dovuto all'uso di applicazioni supportate dall'intelligenza artificiale e soprattutto quella generativa che richiede colossali capacità computazionali per elaborare le informazioni memorizzate in giganteschi archivi, almeno secondo esperti del settore che avvertono che la domanda energetica potrebbe raddoppiare entro il 2030. Stati Uniti, Europa e Cina attualmente contano per circa l'ottantacinque percento di richieste ai centri di elaborazione dati le cui richieste energetiche sono cresciute del dodici percento ogni anno negli ultimi cinque anni. Una nota azienda informatica americana starebbe usando l'energia da nuovi reattori nucleari installati a Three Mile Island dove si è verificato un grave incidente nel 1979 con fusione di un nocciolo e contaminazione radioattiva. Posta elettronica: info@salutistico.it Tel: 338 1809310 Data: 10/04/2025 n: 5921 ![]() Ala verticale di areo su nave cargo sperimentale Per ridurre il consumo di carburante e quindi le emissioni inquinanti è stata montata un'ala verticale di areo sulla prora di una nave cargo in un viaggio sperimentale dall'Inghilterra al Canada, secondo i progettisti funziona accelerando l'aria del vento passando attraverso la sua superficie per spingere la nave con un sistema aerodinamico tecnologico già utilizzato in campo sportivo per veicoli ed imbarcazioni molto veloci. Si tratta di un progetto promosso dall'amministrazione britannica che fa parte di un programma di decarbonizzazione marittima, la nave deve essere modificata aggiungendo un'imponente e pesante struttura di acciaio e sette chilometri e mezzo di cavi elettrici oltre a trovare spazio per l'ala verticale, poi bisognerà anche montare delle telecamere, luci varie, componentistica varia e radar per rimediare al calo di visibilità dal ponte della nave. Posta elettronica: info@salutistico.it Tel: 338 1809310 Data: 18/03/2025 n: 5901 ![]() Tecnologia e pubblicazioni N.B. L'autore non si assume alcuna responsabilità per il cattivo uso dei consigli proposti (tutti i diritti sono riservati) |
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