Impianti di cattura della CO2 per nulla risolutivi
Pensare che gli impianti di cattura del biossido di carbonio CCS possano essere una soluzione alla crisi crisi climatica globale sarebbe illusorio, almeno secondo uno dei vari rapporti in merito rilasciati recentemente; poi utilizzare questo tipo tecnologia per raggiungere le emissioni zero entro il 2050 ostacola il processo di decarbonizzazione e quindi di raggiungere l'obiettivo di limitare le emissioni inquinanti. La quantità di energia necessaria per alimentare queste tecnologie di cattura della CO2 potrebbe essere maggiore dell'intera domanda mondiale di elettricità senza contare il costo enorme per la costruzione degli impianti. Alcuni dicono che si tratta solo di metodi per continuare a sfruttare le inquinanti energie fossili invece di passare a quelle rinnovabili che ormai sono anche molto più convenienti se si tiene conto dei relativi finanziamenti di entrambe.
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Data: 24/11/2023
n: 5502
Impianto fotovoltaico galleggiante in Indonesia
Un'installazione fotovoltaica in grado di alimentare circa cinquantamila utenze sarebbe stata inaugurata in Indonesia il più grande nel sud-est dell'Asia ed il terzo al mondo dal momento che il paese cerca di trovare nuove opportunità di transizione verde ad energie rinnovabili, costruito a circa centotrenta chilometri dalla capitale Jakarta; ma per il momento l'energia ottenuta da sole e vento costituiscono meno dell'uno percento del mix energetico utilizzato per sostenere quella che è la più grande economia del sud-est Asia. Le autorità hanno intenzione di non costruire altre centrali alimentate a carbone, ma si procederà fra le critiche al completamento di quelle già in fase di costruzione. L'Indonesia vuole anche diventare un paese chiave per la produzione di nichel che serve per assemblare le batterie delle auto elettriche, ma la lavorazione è alimentata da impianti a carbone.
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Data: 09/11/2023
n: 5489
Accelerare la transizione alle rinnovabili
Un rapporto riguardo l'uso di combustibili fossili individua un picco entro il 2030 di domanda seguito da una decrescita grazie al passaggio alle rinnovabili, ma i produttori di combustibili fossili invitano ad investire su questo settore anche dopo questa data perché la domanda secondo il loro punto di vista rimmarrà alta. Pare che la richiesta di rinnovabili sia ultimamente molto aumentata in un meccanismo che alcuni dicono inarrestabile anche se bisognerebbe accelerare questa transizione altrimenti non sarà possibile contenere il rialzo delle temperature globali ad un grado e mezzo Celsius di aumento, poi ci sarebbe anche il rischio di destabilizzare la sicurezza dei sistemi energetici che sono stati progettati per un pianeta meno caldo e senza eventi estremi che li possano danneggiare seriamente. E' necessario soprattutto un uso energetico più razionale senza sprechi.
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Data: 25/10/2023
n: 5477
Mostre con immagini di intelligenza artificiale
L'intelligenza artificiale non fa calcoli su immagini di quadri o fotografie di esse ma su pixel piccolissimi che assembla come tessere di un puzzle prese da immensi archivi e da internet guidata da reti neurali il cui funzionamento forse non è ben chiaro nemmeno a chi le ha messe a punto, tanto che alcuni dicono che esiste una parte non controllabile dell'intelligenza artificiale generativa ed i filtri posti dai programmatori agiscono solo dopo i suoi calcoli complessi. Pare che la prima applicazione basata sull'intelligenza artificiale generativa interrogata con domande mirate abbia dato risposte poco etiche (in pratica una tecnologia spaventosa e nemica dell'uomo) che fanno ipotizzare anche una sorta di autocoscienza; quindi guardare queste immagini potrebbe essere davvero poco salutare, poi hanno ben poco o proprio nulla di artistico oltre a richiedere grandi quantità di energia per essere generate.
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Data: 19/10/2023
n: 5472
Catturare il biossido di carbonio negli oceani
Allo stesso modo di piantare alberi sulla terra per assorbire CO2 è possibile utilizzare organismi microscopici come microalghe o fitoplancton per sequestrare carbonio facendolo affondare in un secondo momento nei fondali marini, almeno secondo i ricercatori che sostengono che molti fondi sono stati stanziati per costruire grandi impianti di cattura del biossido di carbonio dall'atmosfera (sulla cui efficacia alcuni avanzano dubbi) ma bisognerebbe puntare maggiormente sulla rimozione biotica del carbonio dagli oceani. E' possibile anche utilizzare polveri di rocce come ad esempio quelle composte di idrossido di magnesio per neutralizzare, dissolvere la CO2 ed equilibrare l'alcalinità degli oceani, in modo da fronteggiare l'acidificazione dei mari che minaccia le barriere coralline e la corretta formazione dei gusci dei molluschi, poi in teoria esistono anche altre tecnologie.
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Data: 15/09/2023
n: 5443
Programma radio basato su intelligenza artificiale
L'annuncio che in Italia sarà mandata in onda una trasmissione radio basata interamente sull'intelligenza artificiale generativa con testi ricavati da una nota applicazione di questo tipo e voce in pratica sintetizzata dal computer evidenzia quanto questa tecnologia non sia a misura d'uomo ed ormai basterà in teoria interfacciarla con robot già disponibili sul mercato per ottenere un umanoide in grado di sostituire completamente l'uomo. E' solo questione di tempo perché l'intelligenza artificiale diventi una specie di superintelligenza imbattibile rispetto a quella umana ed il pericolo che le società si trovino a fronteggiare questo scenario è stato dichiarato da uno dei primi sviluppatori di reti neurali. Potrebbero sfuggire dal controllo umano ed autoreplicarsi in modo velocissimo se non saranno programmati in modo da avere un qualche tipo di apposita funzione che lo possa impedire.
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Data: 22/07/2023
n: 5395
Medici virtuali basati su intelligenza artificiale
L'abilità di applicazioni basate sull'intelligenza artificiale di saper interpretare immagini mediche sarebbe ormai così avanzata da poter anticipare ai pazienti eventuali rischi di decesso, amministrare cure appropriate anche meglio di medici tradizionali in "carne ed ossa" (ed evidentemente non dotati di dispositivi che consentono di interagire con queste applicazioni). Alcuni dicono che l'intelligenza artificiale non potrà mai sostituire una relazione medico-paziente, ma ormai sono già in produzione gli umanoidi in grado di relazionarsi con un normale utente ad un livello di sofisticazione inimmaginabile fino a pochi anni fa. Si parla di cambiamenti epocali causati dall'intelligenza artificiale generativa che fanno sorgere interrogativi riguardo l'etica e la sicurezza, dal momento che una macchina ha una sua percezione della realtà, impara ed in teoria è in grado di autoreplicarsi.
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Data: 08/06/2023
n: 5357
Regole per l'intelligenza artificiale in Australia
In seguito all'allarme di potenziale rischio di estinzione dell'umanità a causa della minaccia costituita dall'intelligenza artificiale generativa, paragonabile a pandemie e guerre nucleari, le autorità australiane avrebbero pianificato di regolare il settore con una normativa sui contenuti generati che possono sembrare realistici ma sono falsi e su immagini sofisticate disegnate da software supportati da reti neurali che possono trarre in inganno. L'Australia è uno dei primi paesi ad intervenire sorvegliando sui pericoli costituiti dall'intelligenza artificiale con risposte adeguate seguendo un piano etico stabilito nel 2018. Preoccupa il rapido sviluppo del settore, finanziato notevolmente, poi la spinta in parte deriva anche dalla competizione sul mercato di vari sistemi di intelligenza artificiale che potrebbe portare ad una rincorsa di nuove pericolose strategie tecnologiche.
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Data: 01/06/2023
n: 5351
Poca ricerca su materie plastiche biodegradabili
La gestione dei rifiuti plastici in discussione in una conferenza a Parigi non può essere una soluzione per fronteggiare il problema sempre più urgente della presenza generalizzata nell'ambiente della microplastica, almeno secondo l'opinione di alcuni ambientalisti che sostengono che potrebbe essere una concessione all'industria petrolchimica su mercati globalizzati. Solo una piccola percentuale di plastica viene realmente riciclata, poi il costo per produrne di nuova è davvero molto basso e in pratica non conviene costruire impianti di riciclaggio e c'é poca ricerca di nuovi materiali plastici biodegradabili che possano essere competitivi sul mercato. E' anche un controsenso chiamare transizione ecologica coibentare gli edifici con cappotti ed infissi di plastica, senza tenere conto di tutti i prodotti che sembrano ecologici ma contengono derivati di idrocarburi.
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Data: 30/05/2023
n: 5349
Polemiche sul tracciamento di materiale genetico
Quando un individuo si muove lascia nell'ambiente, anche nell'aria, tracce di materiale genetico "eDNA" che possono essere utilizzate per avere una gran quantità di informazioni che possono favorire il tracciamento mirato ad una specifica persona o su interi gruppi etnici. Si tratta di strumentazioni tecnologiche che potrebbero consentire di catturare criminali, ma alcuni dicono che pongono problemi etici, di privacy e di sorveglianza a seconda di come saranno utilizzati. In pratica cellule della pelle, dei capelli, goccioline tossite e liquidi organici da acque di scarico analizzate potrebbero essere in un vicino futuro di qualità strumentale comparabile a quelle ottenute da un esame tradizionale e questa tecnica è già in parte utilizzata ad esempio per tracciare specie animali in via di estinzione. Da segnalare spostando l'attenzione sull'intelligenza artificiale le proteste di autori e lettori di libri audio che lamentano l'utilizzo di voci computerizzate al posto di quelle umane.
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Data: 16/05/2023
n: 5337