Incendi in Grecia e previsioni di gran caldo
Cinque fronti di fuoco stanno bruciando la vegetazione dell'isola greca di Chios, si parla di dichiarazione dello stato di emergenza e di una notte da incubo per le squadre di pompieri impegnate a fronteggiare le alte fiamme e per la popolazione spaventata per i roghi che lambiscono le case con conseguenti evacuazioni. Le aree più colpite sarebbero Agios Georgios Sykousi, Vessa e Dafnonas, poi si indaga per la causa degli incendi con il forte sospetto che possano essere di origine dolosa (forse ben pianificati riguardo il danno da arrecare), mentre i messaggi di evacuazione si moltiplicano per le aree più a rischio. Per quanto riguarda le previsioni di gran caldo si teme che le temperature possano superare nei prossimi giorni anche i quaranta gradi a causa di un'ondata di calore alimentata da un anticiclone di matrice africana, alto il pericolo di incendi anche a causa di possibili raffiche di vento.
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Data: 24/06/2025
n: 5983
Eruzione di un vulcano in Indonesia
Decine di voli aerei per Bali sarebbero stati cancellati a causa dell'eruzione del vulcano Lewotobi Laki-Laki che si trova in una zona nel sud-centrale dell'Indonesia ed è alto oltre millesettecento metri, a doppia vetta nell'isola di Flores; le autorità hanno innalzato al massimo lo stato di allerta ed allargato l'area di pericolo ad otto chilometri dal cratere. Un'alta colonna di fumo e ceneri vulcaniche si spande in alto nell'aria con una nube vagamente rosacea a forma di fungo, i residenti sono stati avvertiti di fare attenzione alla ricaduta di materiale vulcanico (in novembre c'erano state nove vittime e decine di feriti). Da segnalare cambiando completamente argomento ma rimanendo su tematiche naturalistiche il deterioramento della qualità dell'aria nella città di Toronto in Canada a causa degli incendi della vegetazione nel paese molto distanti ma le polveri sottili trasportate dal vento possono causare attacchi cardaci.
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Data: 18/06/2025
n: 5978
Nubifargi e grandinate dopo il gran caldo in Italia
Come ormai di consueto al picco di temperature anomale causate dall'anticiclone di matrice africana sono seguiti nubifragi e grandinate in alcune zone soprattutto al Nord in Italia (con alberi caduti, a volte danni alle automobili, disagi); sulle Dolomiti bellunesi una grossa frana di materale rocciso si è staccata da una montagna e nel Cadore una frana di fango ha interessato il paese di Cancia. In Liguria ricoveri per le elevate temperature e l'alto tasso di umidità, poi malori a Genova durante una gara di scherma con gli atleti impegnati a garaggeggiare in condizioni poco salutari. Da segnalare rimanendo in questo caso su tematiche sportive la quantità eccessiva di emissioni di biossido di carbonio calcolate recentemente per i campionati mondiali di calcio; infatti, le gare si terranno fra Canada, Stati Uniti e Messico con grandi distanze che i tifosi dovranno coprire spesso con inquinanti voli aerei.
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Data: 16/06/2025
n: 5976
Proposte per giustizia contro crimini climatici
La proposta di aggiungere l'ecocidio come crimine internazionale fra quelli riconosciuti come più seri avanzata alla conferenza sugli oceani a Nizza nel sud delle Francia pone in evidenza quanto poco sia stato preso in considerazione il danno all'ambiente abbastanza seriamente, poi si cerca di puntare di far rispondere individualmente riguardo gli specifici crimini ambientali. Qualche dubbio sorge su come applicare una legislazione del genere sul piano internazionale quando ci sono paesi che non riconoscono scientificamente che i cambiamenti climatici sono stati causati dalle attività umane con l'uso senza criterio dei combustibili fossili con conseguente effetto serra e surriscaldamento, poi ormai è un ciclo vizioso che si autoalimenta ed anche se le emissioni fossero ridotte a zero non cesserebbero gli effetti climatici estremi che colpiscono anche le popolazioni che non hanno inquinato.
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Data: 13/06/2025
n: 5974
Nuovo record di concentrazione di CO2 nell'atmosfera
Con oltre quattrocentotrenta parti per milioni all'osservatorio di Mauna Loa alle Hawaii sarebbe stato raggiunto un nuovo record di concentrazione di biossido di carbonio nell'atmosfera, si tratta di una valore molto alto che alimenta l'effetto serra con effetti marcati di surriscaldamento sul pianeta. All'inizio della rivoluzione industriale la concentrazione era intorno ai duecento ppm, poi c'è stata una progressione costante e dal 1960 l'incremento ogni venti anni monitorato è decisamente aumentato con una curva in un grafico che tende ad impennarsi. Bisognerebbe tagliare le emissioni globali di oltre il cinquanta percento per cercare di stabilizzare i livelli di CO2 nell'atmosfera, questo era ben noto da decenni ma in genere non è stato fatto (a parte alcuni paesi) e i ricercatori sostengono che non bisognerebbe pianificare nuovi progetti di sfruttamento di combustibili fossili.
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Data: 10/06/2025
n: 5971
Sofferenza per gli alberi in Grecia a causa di un fungo
A causa di prolungate alte temperature e siccità gli alberi aggrediti da un fungo e da insetti si starebbero seccando in massa in aree montagnose della Grecia ed in anni recenti sono particolarmente colpite aree in Tzoumerka, la valle Achelous, Agrafa, Kitheronas, poi anche se in misura minore aree di Helicon, Epiro e Peloponneso. Per risolvere il problema bisogna tagliare gli alberi malati (specialmente nel periodo da autunno a primavera), ma dal momento che i cambiamenti climatici favoriscono condizioni poco salutari per gli alberi questo non può essere risolutivo e la minaccia di estinzione delle foreste non può essere scongiurata. Per alcuni tipi di alberi sotto accusa sono altre cause come le attività umane con uso di macchine scavatrici ed attrezzature per tagliare alberi e rami, poi ci sono anche fattori biotici, riduzione della biodiversità, ecosistema minacciato da incendi e desertificazione.
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Data: 07/06/2025
n: 5969
Gli incendi in Canada minacciano la qualità dell'aria
Le polveri sottili che si sprigionano dagli incendi che stanno divorando la vegetazione di vaste aree del Canada costringendo ventiseimila persone a lasciare le proprie abitazioni raggiungono grandi distanze e sono state diramate allerte per cautelarsi a causa della bassa qualità dell'aria, interessate anche zone degli Stati Uniti (in teoria potrebbero raggiungere anche l'Europa). In Alberta la lavorazione del petrolio è stata fermata a causa degli incendi e la situazione allarma intere comunità. La rapida riduzione del manto nevoso in primavera a causa dei cambiamenti climatici lascia scoperto il suolo rendendolo più vulnerabile agli incendi e la vegetazione secca amplifica la violenza dei roghi. Da segnalare sposando l'attenzione ad altri scenari che nel mese di Aprile incendi in Russia ad est del lago Baikal avrebbero sprigionato trentacinque milioni di tonnellate di CO2 nell'atmosfera.
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Data: 04/06/2025
n: 5966
Discussioni riguardo la tutela di ghiacciai ed oceani
In attesa che prendano avvio le discussioni in conferenze sulla tutela dei ghiacciai ci sono paesi che invitano a maggiori sforzi per limitare il surriscaldamento climatico, poi anche per quanto riguarda gli oceani visto gli ultimi dati riguardo l'aumento della frequenza delle ondate di calore marine ci si interroga di come garantire una minima salute dei mari. Recentemente uno studio che indicava come che se anche poco probabile è anche possibile secondo i modelli matematici che si possano superare i due gradi Celsius di aumento medio delle temperature globali almeno in un anno nei prossimi cinque anni (un valore definito scioccante); fra gli esempi estremi citati delle attuali anomalie ci sarebbe la Cina che ha fatto registrare temperature superiori ai quaranta gradi Celsius in alcune aree, gli Emirati Arabi Uniti quasi cinquantadue ed il Pakistan è stato sferzato da violenti venti dopo un'intensa ondata di calore.
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Data: 02/06/2025
n: 5964
Diversi incendi incontrollabili in Canada
Migliaia di persone sono state costrette a lasciare le loro abitazioni in aree a nord della provincia dello Saskatchewan in Canada a causa di incendi incontrollabili per una situazione fra le più gravi mai viste o forse proprio più grave con dichiarazione dello stato di emergenza. Difficile la situazione sempre riguardo gli incendi nelle province Prairie con due casi di stato di emergenza, poi in Alberta per una remota zona a nord si parla di un alto potenziale che i roghi possano divorare velocemente la vegetazione e sono già state ordinate le evacuazioni nella notte a causa del calore intenso e del forte vento. In Manitoba già precedentemente interessata da incendi devastanti le evacuazioni potrebbero riguardare circa diciassettemila persone dal momento che i roghi si stanno intensificando, si stima una delle più vaste operazione di evacuazione di questo tipo dal 1997.
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Data: 30/05/2025
n: 5962
Una miniera di nichel divora la foresta in Indonesia
Per produrre veicoli elettrici, acciaio e numerosi prodotti industriali è necessario il nichel e una miniera per estrarre questo metallo in Indonesia, valutata come la più grande del mondo, starebbe divorando la giungla di Halmahera dove vive la tribù indigena Hongana Manyawa minacciando una comunità di circa tremilacinquecento persone. Si tratta di un ambiente rurale ed incontaminato a duemila quattrocento chilometri dalla capitale Jakarta e chi lo abita non saprebbe come sopravvivere senza di esso, ma ora le attività estrattive minacciano la popolazione utilizzando esplosivi e macchinari pesanti, mentre elicotteri volano sulla zona. Da segnalare spostando l'attenzione all'Australia le lamentele degli abitanti delle piccole isole del Pacifico per la decisione di estendere di quarant'anni i permessi per continuare ad utilizzare un grande impianto per estrarre gas liquido e petrolio.
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Data: 28/05/2025
n: 5960
Varie e naturali
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