Tempesta di vento in Pakistan dopo ondata di calore
Sarebbero almeno quattordici le vittime ed oltre cento i feriti a causa di una tempesta di vento che ha attraversato il Pakistan, particolarmente colpite le province nell'est del Punjab e del nord-ovest del Khyber-Pakhtnunkhwa ed anche la capitale Islamabad è stata interessata con alberi sradicati e pali che sorreggono le linee elettriche caduti. Si parla di un gran caldo con temperature superiori a quarantacinque gradi Celsius che avrebbe favorito le condizioni per la formazione di una tempesta di vento così violenta, mentre le previsioni meteo annunciano altre eventuali tempeste. Da segnalare spostando l'attenzione ad altri scenari che negli Emirati Arabi Uniti è stato raggiunto il record di caldo per il mese di maggio con oltre cinquantuno gradi Celsius e l'Egitto è alle prese con una crisi di cibo ed acqua con problemi a sostenere una popolazione di centotredici milioni di abitanti.
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Data: 26/05/2025
n°: 5958
Record perdite di campi coperti da foreste tropicali
Si stima che nel 2024 siano andati in fumo gli alberi con un calcolo figurato circa equivalente a diciotto campi di calcio coperti da foreste tropicali ogni minuto, evidentemente un'area enorme di sei milioni e settecentomila ettari di ettari (circa l'area di Panama), con un record dell'ottanta percento in più rispetto al 2023. Il paese in testa alla poco salutare classifica di questa perdita forestale è il Brasile, paese che ospiterà in novembre la prossima conferenza sui cambiamenti ambientali alle prese con problemi a fronteggiare gli incendi in Amazzonia colpita dalla peggiore siccità mai registrata nella foresta pluviale. Un ecosistema naturalmente umido difficilmente brucia e per la prima volta a quanto pare gli incendi sono la prima causa di perdita di foresta tropicale; quindi è necessario pianificare diversamente gli interventi per adattarli alla nuova realtà ambientale.
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Data: 23/05/2025
n°: 5956
Una specie di valanga d'acqua nel sud-est della Francia
Sarebbero almeno tre le vittime a causa della tempesta che interessato il sud-est della Francia, si parla per le aree colpite di una scena di notevole distruzione con veicoli travolti da fiumi di acqua, fango e detriti, poi oltre cinquecento di passeggeri di un treno ad alta velocità costretti nel mezzo della notte ad uscire dalle carrozze. Alcuni hanno parlato di una specie di valanga d'acqua causata da un fenomeno violento ed incomprensibile che si auto-alimentava con conseguenti interruzioni nella fornitura di elettricità, acqua potabile ed impianti di trattamento delle fognature fermi. Fra le località più colpite si parla di Vidauban e Tonneins e per aiutare le persone in difficoltà sono intervenuti decine di soccorritori e volontari, molte case sono state inondate; il traffico ferroviario rimarrà sospeso per diversi giorni fra Agen e Marmande (con ripercussioni su Bordeaux e Toulouse) nel sud-ovest del paese.
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Data: 21/05/2025
n°: 5954
Una tempesta sferza aree del Midwest e Sud U.S.A.
Sarebbero almeno ventisette le vittime, la maggior parte in Kentucky ed in particolare nella contea Laurel, a causa di una tempesta caratterizzata da tornado che hanno distrutto case e rovesciato veicoli lasciando una scia di distruzione e detriti; si parla anche di dieci persone ricoverate in gravi condizioni. Parti di una ventina di strade sono state chiuse e per alcune di esse potrebbero occorrere giorni primi della riapertura e si teme che il bilancio delle vittime possa aumentare, centinaia le case danneggiate (danni notevoli anche in Missouri). Da segnalare cambiando argomento ma rimanendo su tematiche naturalistiche i timori di inquinamento ambientale e sfruttamento del territorio in Guyana a causa della scoperta di giacimenti di idrocarburi che potrebbero fare di questo paese la cosiddetta "Dubai dei Caraibi", considerando che ottantacinque percento del territorio è coperto da foresta pluviale.
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Data: 19/05/2025
n°: 5952
Inondazioni in Maryland negli Stati Uniti
A causa di intense precipitazioni piovose e nubifragi le strade dell'ovest Maryland, Virginia e Pennsylvania negli Stati Uniti si sono traformate in fiumi e le autorità del Maryland avrebbero dichiarato lo stato di emergenza in risposta alle inondazioni considerate storiche, si parla di una vittima (un ragazzino in Virginia) e decine di persone costrette a lasciare le proprie abitazioni inondate d'acqua, poi due scuole evacuate con le squadre di soccorso intervenute per aiutare i ragazzi; particolarmente colpite dalle inondazioni le contee di Allegany e di Garrett in Mayland. Da segnalare spostando l'attenzione all'Italia l'ondata di maltempo che ha investito la Sicilia caratterizzata da forti piogge e raffiche di vento in alcune aree della regione, difficili a volte gli spostamenti a causa di strade allegate ed i collegamenti con le isole per il mare agitato, poi disagi per la popolazione.
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Data: 16/05/2025
n°: 5950
Tutelare le Saya de Malha Bank nell'Oceano Indiano
Un territorio sottomarino poco conosciuto di quarantamila chilometri quadrati localizzato fra le Mauritius e le Seychelles come le Saya de Malha Bank nell'Oceano Indiano (un'area comparabile in senso figurato alle dimensioni della Svizzera) sarebbero un raro e prezioso ecosistema in acque internazionali da tutelare perché a rischio di sfruttamento intensivo dall'industria della pesca, considerando che si tratta di un polmone dell'oceano ricco di letti di alghe ed habitat di numerose specie marine in grado di catturare biossido di carbonio trentacinque volte più velocemente delle foreste tropicali; poi i ricercatori affermano che le barche che giungono in queste acque molto pescose anche da paesi lontani oltre a pescare i tonni pescano anche gli squali per le loro pinne tanto da portarli all'estinzione. Nel 2012 organizzazioni internazionali hanno valutato le Saya de Malha Bank a potenziale candidato come patrimonio marino mondiale.
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Data: 13/05/2025
n°: 5947
Una tassa per contenere il surriscaldamento globale
Per cercare di limitare il surriscaldamento climatico bisognerebbe istituire una tassa progressiva sulla ricchezza e sugli investimenti molto orientati allo sfruttamento intensivo del carbone, almeno da quanto emerge da uno studio che sottolinea come la responsabilità del surriscaldamento globale in circa trent'anni si debba al dieci percento delle persone più ricche del pianeta, prevalentemente ricchi cinesi ed americani che se messi assieme contano per quasi la metà delle emissioni globali. Particolare attenzione andrebbe posta su quanto incidono riguardo la questione climatica gli investimenti finanziari piuttosto che soffermarsi solo su stili di vita e consumi personali. Si potrebbe anche ridurre ulteriormente il gruppo dei cosiddetti responsabili; infatti, a quanto pare quasi un terzo dei "super-ultra" ricchi sono negli Stati Uniti, più di Cina, India e Germania messi assieme.
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Data: 09/05/2025
n°: 5944
Inondazioni a Petra in Giordania
La nota località turistica di Petra è stata inondata improvvisamente da un nubifragio, si parla di almeno una vittima (un turista belga) e circa milleottocento persone evacuate dalle autorità giordane che hanno organizzato dei soccorsi; i turisti in visita alle attrazioni monumentali scavate nella roccia sono spesso stati costretti a trovare, non senza difficoltà e disagi, un rifugio dai torrenti d'acqua che hanno invaso le caretteristiche gole del luogo. Da segnalare cambiando argomento ma rimanendo su tematiche naturalistiche che uno studio effettuato in Canada avrebbe evidenziato come degli avvisi pubblici riguardo l'andamento della stagione degli incendi potrebbero evitare viaggi in ospedale per pazienti sofferenti di asma, in pratica si tratta di informazioni relative alla qualità dell'aria, di prendere le opportune medicine, dotarsi di purificatori d'aria fino ad erogatori di ossigeno ad alti flussi.
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Data: 06/05/2025
n°: 5941
Incendio davvero distruttivo in Israele
E' considerato da alcuni uno degli incendi più distruttivi della storia d'Israele quello che da qualche giorno sta divorando i boschi presso Mesilat Zion e non lontano da Gerusalemme favorito dalle alte temperature, vento e siccità; si parla di evacuazioni di massa, problemi con la gestione del traffico, feriti per intossicazioni e mobilitazione internazionale. Le autorità affermano che gran parte dei roghi sono sotto controllo, ma i focolai spenti ed ancora fumanti potrebbero riprendere vigore e non si escludono altri interventi dei pompieri mentre si indaga sulle cause. Particolarmente colpita la foresta di Eshkol e le colline ad ovest della capitale Gerusalemme con aree residenziali interessate dalle colonne di fumo che si sprigionavano dagli alti roghi; ci si chiede in genere come la regione potrà fronteggiare le ondate di calore e l'estrema siccità legate ai cambiamenti climatici.
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Data: 02/05/2025
n°: 5938
Ecoturismo e navigazione a basso impatto ambientale
Accelerare l'azione a tutela degli oceani è l'obiettivo di una conferenza che si terrà a Busan in Corea del Sud che mira ad aumentare le risorse da stanziare per salvaguardare il trenta percento dei mari entro il 2030, questo anche in preparazione della COP30 prevista a Novembre che si terrà in Brasile in modo da integrare le soluzioni pensate per gli oceani con le altre azioni ecologiste. Alcuni parlano di come incentivare ecoturismo, energie rinnovabili, sviluppo sostenibile e navigazione a basso impatto ambientale per raggiungere un buon potenziale economico. Da segnalare cambiando argomento ma rimanendo su tematiche naturalistiche che i sismologi turchi affermano l'incertezza riguardo i dati monitorati relativi ad un recente terremoto di magnitudo 6.2 nella regione di Istanbul e mar di Marmara che potrebbero essere forse i segnali precursori di un futuro più forte sisma.
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Data: 28/04/2025
n°: 5935
Varie e naturali
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