Danni in Giappone per una tempesta tropicale

Un tifone chiamato "Shenshen" indebolito a tempesta tropicale avrebbe causato danni e disagi, si parla di almeno sei vittime, due dispersi e centinaia di migliaia di abitazioni rimaste senza fornitura di energia elettrica; interessata in particolare dal forte vortice l'isola di Kyushu con violente raffiche di vento, forti precipitazioni piovose, allerte per eventuali frane e le corse dei treni ad alta velocità sono state sospesi (in qualche caso anche fra Tokyo e Osaka in altre arre del paese). Si cerca di individuare altre due persone che si ntieme abbiano perso la vita, mentre come sempre i ricercatori focalizzano l'attenzione sui cambiamenti climatici e le loro conseguenze a causa di un pianeta più caldo che alimenta questi fenomeni. Da segnalare cambiando argomento ma rimanendo su tematiche naturalistiche ventiquattro vittime nell'ovest dello Yemen a causa di inondazioni.

Posta elettronica:       info@salutistico.it
Tel:   338 1809310        Data:    31/08/2024              n°:   5736      


Un forte tifone sferza il Giappone

Sarebbero tre le vittime ed un disperso nel sud-ovest del Giappone a causa del tifone chiamato "Shanshan" caratterizzato da venti a quasi duecento chilometri orari con raffiche di vento che possono raggiungere i duecentocinquanta. Si parla anche di danni con il forte vortice che sta ancora interessando il paese dopo aver sferzato le coste, cancellati poi voli aerei e notevoli i disagi per la popolazione. Da segnalare cambiando argomento ma rimanendo su tematiche naturalistiche il pericolo di sversamento di idrocarburi in mare nella rada di Porticello in provincia di Palermo dai serbatoi del veliero affondato nei giorni scorsi, si indaga sulla mancata attivazione dei sistemi di sicurezza della nave (in teoria inaffondabile); infatti, da portelloni lasciati aperti nonostante la presenza di un fenomeno estremo abbastanza raro potrebbe essere entrata una gran quantità d'acqua.

Posta elettronica:       info@salutistico.it
Tel:   338 1809310        Data:    29/08/2024                         n°:   5734      


Incendi senza precedenti in Brasile

Le autorità dello stato di Sao Paolo, che conta quarantaquattro milioni di residenti ed è il più popoloso del paese, avrebbero dichiarato lo stato di emergenza per quarantacinque municipalità a causa degli incendi a quanto pare dolosi; perché non ne sono stati identificati di causati da fulmini. Si tratta di una situazione di grande disagio per la popolazione (due persone hanno perso la vita cercando di spegnere gli incendi) ed alcuni la definiscono come senza precedenti, il fumo acre e denso non consente di respirare, molti voli aerei sono stati cancellati ed è difficile anche raggiungere la capitale Brasilia. Gli incendi avanzano velocemente con conseguenze disastrose favoriti dai cambiamenti climatici e chi li nega deve arrendersi all'evidenza. Da segnalare cambiando argomento ma rimanendo su tematiche naturalistiche le inondazioni che hanno interessato il Sudan, si parla di decine di vittime anche recentemente.

Posta elettronica:       info@salutistico.it
Tel:   338 1809310        Data:    27/08/2024                         n°:   5732      


Ancora troppi incendi forestali in Amazzonia

Gli incendi illegali ai danni in Amazzonia della vegetazione che gli agricoltori utilizzano per guadagnare terreni coltivabili a spese delle foreste stanno rilasciando nell'atmosfera grandi quantità di particolato, si parla di aria irrespirabile ad esempio a Porto Velho che con cinquantasei microgrammi e mezzo di PM2.5 è undici volti sopra i limiti raccomandati da organizzazioni mondiali (una settimana fa si parlava anche di picchi di oltre duecentoquarantasei microgrammi in centraline di monitoraggio); lo stato di Rondonia avrebbe registrato il peggior luglio in diciannove anni riguardo il numero incendi confermati. Da segnalare che un recente studio avrebbe rilevato come nel 2023 gli incendi avrebbero causato un rilascio massiccio di emissioni di biossido di carbonio nell'atmosfera, sedici percento sopra la media, con un meccanismo che autoalimenta gli incendi a causa del surriscaldamento climatico.

Posta elettronica:       info@salutistico.it
Tel:   338 1809310        Data:    21/08/2024                         n°:   5727      


Inondazioni a Kampala in Uganda

Sarebbero almeno quattro le vittime delle inondazioni seguite a precipitazioni piovose torrenziali durate giorni, interessata dalle inondazioni definita fra le peggiori nella storia dell'Uganda anche Wakiso; si parla di danni ingenti alle coltivazioni con i campi coperti da uno spesso strato di fango fango poi la strada Entebbe inagibile e notevoli disagi per la popolazione. In passato si parlava di scarsa manutenzione del sistema di drenaggio a Kampala già inadeguato e quindi insufficiente in caso di forti piogge. Da segnalare cambiando argomento ma rimanendo su tematiche naturalistiche la severa ondata di calore che sta interessando l'Italia e le temperature stanno continuando a crescere e preoccupa la fusione dei ghiacci e della neve che era scesa in abbondanza bei mesi scorsi sul Monte Bianco con lo zero termico sopra i quattromila metri per circa trentatre ore.

Posta elettronica:       info@salutistico.it
Tel:   338 1809310        Data:    13/08/2024                         n°:   5721      


Inondazioni in Quebec in Canada

Almeno una municipalità in Quebec avrebbe dichiarato lo stato di emergenza a causa delle inondazioni, poi La Macanza a circa centosettanta chilometri a nord-ovest di Montreal ha aperto un rifugio per le persone interessate dalle precipitazioni piovose torrenziali allestendo anche un centro di coordinamento per i soccorsi. Quasi mezzo milioni di persone sono rimaste senza fornitura di energia elettrica soprattutto in aree a sud della provincia, si parla anche di persone rimaste intrappolate dalle inondazioni oltre a strade trasformate in fiumi con veicoli che galleggiano o semi sommersi e cancellazioni di voli, le fognature spesso non funzionano ed alcuni eventi sono stati rinviati. In pratica si tratta dei rimasugli della tempesta tropicale "Debby" che ha sferzato recentemente la Florida e poi salita molto lentamente dagli Stati Uniti al Canada causando danni e disagi.

Posta elettronica:       info@salutistico.it
Tel:   338 1809310        Data:    10/08/2024                         n°:   5719      


Italia divisa in due come condizioni meteo

Mentre nelle regioni settentrionali una perturbazione caratterizzata da nubifragi, grandinate e raffiche di vento con danni e una vittima (un alpinista sorpreso dal maltempo sul Monte Bianco) ha fatto calare un poco le temperature in quelle meridionali si mantengono piuttosto alte e ad esempio in Sicilia affollata di turisti oltre al caldo la siccità rende le condizioni di vita davvero poco gradevoli e per la vegetazione la situazione è emergenziale. Le previsioni meteo avvertono l'arrivo nei prossimi giorni di una severa ondata di calore che potrebbe fare alzare la colonnina di mercurio di oltre otto gradi Celsius sopra la media del periodo (in Francia forse anche dieci), poi si parla di una specie di addio al clima mediterraneo sostituito da quello di tipo tropicale compreso il mare che diventa sempre più caldo e meno popolato di specie autoctone.

Posta elettronica:       info@salutistico.it
Tel:   338 1809310        Data:    08/08/2024                         n°:   5717      


Un uragano sta per sferzare la Florida

La tempesta tropicale chiamata "Debby" ha preso forza avvicinandosi alle coste della Florida ed ora è classificato uragano di categoria uno dopo che il forte vortice si è avvicinato alla regione di Big Bend, con stato di emergenza su sessantuno delle sessantasette contee dello stato americano; le autorità avvertono la popolazione che l'uragano potrebbe essere molto pericoloso e di tutelarsi da eventuali inondazioni soprattutto in aree a sud-est del paese, poi ci si aspetta raffiche di vento e precipitazioni piovose davvero intense. Da segnalare cambiando argomento ma rimanendo su tematiche naturalistiche che organizzazioni internazionali sostengono che il caldo estremo uccide centosettantacinquemila persone all'anno in Europa, interessata da un marcato surriscaldamento, con temperature che salgono a circa una percentuale doppia in media rispetto al resto del pianeta.

Posta elettronica:       info@salutistico.it
Tel:   338 1809310        Data:    05/08/2024                         n°:   5714      


Caldo da record nel mese di luglio in Giappone

Con temperature monitorate di oltre due gradi Celsius in media nel mese di luglio il Giappone avrebbe registrato il record da centoventisei anni (da quando nel 1898 si è cominciato a fare questo tipo di misurazioni), probabilmente a causa di un'ondata di calore che ha interessato molti paesi del mondo e intensificata in parte da un sistema di alta pressione sopra al Pacifico ed aria calda dal sud che soffiava su aree a nord dell'arcipelago; da aprile sarebbero cinquantanove le vittime per il caldo nel paese ed in genere la popolazione lamenta difficili condizioni di vita. Da segnalare cambiando argomento ma rimanendo su tematiche naturalistiche che in Canada l'incendio che ha bruciato circa un terzo della città di Jasper ed il suo parco nazionale ha sprigionato particolato sottile che ha sporcato di fuliggine i ghiacciai dell'Alberta accelerandone la fusione, poi in British Columbia si parla di pericolo per un'eventuale grande frana.

Posta elettronica:       info@salutistico.it
Tel:   338 1809310        Data:    02/08/2024                         n°:   5712      


Frane per cause monsoniche nel sud dell'India

Sarebbero novantatre le vittime e diversi i feriti nel Wayanad nello stato del Kerala a causa di frane favorite da intense precipitazioni piovose monsoniche torrenziali intensificate dai cambiamenti climatici, almeno duecentocinquanta persone travolte da fango e detriti sono state salvate ma si teme che molti altri siano ancora intrappolate ed i soccorritori le stanno cercando, poi si parla di danni alle coltivazioni di te. Da segnalare cambiando argomento ma rimanendo su tematiche naturalistiche il recente moria di pesci nella laguna di Orbetello in Toscana a causa del calo dei livelli di ossigeno nell'acqua per la proliferazione di alghe dovute a caldo ed inquinamento ed il rischio che in Sicilia che oltre alla perdita del raccolto secchino completamente le piante a causa della siccità e della mancata programmazione dello stoccaggio delle riserve idriche indispensabili.

Posta elettronica:       info@salutistico.it
Tel:   338 1809310        Data:    31/07/2024                         n°:   5710      



Varie e naturali                  

  ...     1      2      3      4      5      6      7      ^      9      10


N.B. L'autore non si assume alcuna responsabilità per il cattivo uso dei consigli proposti (tutti i diritti sono riservati)