Vaiolo delle scimmie forse più diffuso del previsto
Secondo organizzazioni internazionali i casi di contagio da vaiolo delle scimmie (mpox) potrebbero essere più di quelli previsti e forse il virus circola sotto traccia anche in paesi dove per il momento non è stato monitorato, per questo bisognerebbe tracciare con attenzione eventuali focolai. Le autorità sanitarie di paesi africani dove il virus è endemico lamentano che i vaccini dovrebbero essere disponibili in base al rischio e non alla capacità di acquisto, visto quello che è accaduto con i vaccini Covid-19, anche se per il momento non sono state segnalate vittime. In Italia i casi di vaiolo delle scimmie sono aumentati a dieci con lievi sintomi nelle persone contagiate. Da segnalare cambiando argomento che in Cina a causa della variante Omicron del virus SARS-CoV-2 rimangono ancora in vigore delle quarantene mirate che hanno conseguenze economiche non trascurabili.
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Data: 28/05/2022
n: 5038
Quarantene mirate in Italia per vaiolo scimmie
Le autorità sanitarie italiane anche se non vi è per il momento preoccupazione riguardo focolai di contagi da vaiolo delle scimmie parlano di possibili quarantene mirate e conseguente isolamento per singoli casi (quelli per ora monitorati sarebbero riconducibili ad una festa alle Canarie); poi il virus di questa zoonosi è considerato piuttosto stabile a differenza del SARS-CoV-2. La cessazione della vaccinazione universale contro il vaiolo negli umani decine di anni fa a causa dell'eradicazione del virus espone le persone più giovani che hanno stretti contatti ad eventuali infezioni da vaiolo delle scimmie e per evitare che diventi endemico in Europa è consigliabile un salutare distanziamento. I duecentodiciannove casi confermati nel mondo sarebbero tutti in persone giovani e nelle aree del mondo dove il virus "mpox" è endemico il virus circola in alcuni mammiferi ed ogni tanto si verifica qualche contagio con gli umani.
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Data: 26/05/2022
n: 5036
Tracciare i focolai di vaiolo delle scimmie
Per evitare che il vaiolo delle scimmie possa diventare endemico in Europa bisognerebbe tracciare i focolai e monitorare i vari casi in modo da avere un quadro dell'andamento dei contagi, almeno secondo le indicazioni dei ricercatori che comunque in genere rassicurano sull'esito favorevole della malattia essendo di un ceppo proveniente dall'Ovest dell'Africa (circa un percento la fatalità stimata). I contagi avvengono più frequentemente in giovani che hanno stretti contatti con persone sintomatiche, quindi bastano relativamente semplici misure come isolamento individuale ed igiene per evitare focolai. Da fare particolare attenzione alle vescicole, bolle e lesioni della pelle perché favoriscono le infezioni, ma le persone che hanno fatto il vaccino contro il vaiolo dovrebbero essere protette dai contagi; poi non si trasmette così facilmente come il virus SARS-CoV-2 quindi con la dovuta prevenzione si possono evitare eventuali epidemie.
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Data: 24/05/2022
n: 5034
Indagini su casi di vaiolo delle scimmie
In seguito alla segnalazione di casi di vaiolo delle scimmie in diversi paesi come ad esempio Gran Bretagna, Spagna, Portogallo ed Italia i ricercatori cercano di capire come avvengano i contagi di questo virus definiti come piuttosto inusuali. I sintomi sono febbre, prurito sulla pelle con la formazione di vescicole e di solito la patologia si risolve favorevolmente, ma in Congo si arriva al dieci percento di decessi a causa di un ceppo africano più severo; poi si parla di un ceppo dell'Ovest Africa con bassa percentuale fatalità che sarebbe quello recentemente monitorato in Gran Bretagna. In genere sono i liquidi infetti a causare il contagio del virus identificato nelle scimmie nel 1958 (da cui il nome) anche se i roditori sarebbero fra le principali cause di trasmissione. Difficile che si verifichino vaste epidemie come accaduto con il Covid-19, ma occorre comunque fare molta attenzione.
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Data: 20/05/2022
n: 5031
Aumento casi contagio Covid-19 in Corea del Nord
Si stima che i casi di contagio da virus SARS-CoV-2 in Corea del Nord siano oltre un milione e settecentomila, almeno dalle dichiarazione dei media del paese che avevano dichiarato il primo caso la settimana scorsa; quindi le autorità parlano di negligenza e di come la crisi sanitaria non sia stata fronteggiata adeguatamente. Ultimamente si segnalano quasi duecentotrentatremila casi di una cosiddetta febbre (probabilmente una variante Omicron) e sessantadue vittime con un sistema sanitario valutato fra i peggiori del mondo. Da segnalare cambiando argomento ma rimanendo su tematiche sanitarie che i casi di epatite pediatrica segnalati nel mondo potrebbero essere dovuti sempre al Covid-19 che indebolisce il sistema immunitario dei bimbi e forse con conseguenti infiammazioni del fegato anche se si tratta solo di ipotesi che richiedono ulteriori ricerche.
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Data: 18/05/2022
n: 5029
Variante Omicron forse severa come altre
Nonostante vi siano studi che indicano la variante Omicron SARS-CoV-2 meno severa anche se più contagiosa di altre varianti i ricercatori affermano che è intrinsecamente severa come le precedenti avendo verificato come il rischio di ricoveri e di mortalità sarebbe quasi identico nei due periodi messi a confronto a seconda della variante presa in considerazione e delle comorbilità; tuttavia vi sono diverse limitazioni rappresentate dal numero dei pazienti vaccinati nelle varie ondate del virus Covid-19 e dal numero totale effettivo dei contagi (sono stati esclusi i pazienti che hanno utilizzato kit-diagnostici con test rapidi casalinghi). Da segnalare cambiando argomento che a Pechino le autorità sanitarie hanno chiuso decine di stazioni della metro e soppresso corse di bus per fare in modo che il virus non dilaghi nella metropoli ed evitare che accada quello che è successo a Shanghai dove la quarantena dura da più di un mese.
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Data: 05/05/2022
n: 5018
Casi di epatite pediatrica sotto osservazione
Dopo l'aumento dei casi di epatite pediatrica nel mondo, almeno duecentoventotto in venti paesi (soprattutto in Europa), autorità sanitarie internazionali stanno alzando il livello di attenzione su questa patologia di origine sconosciuta che provoca nei bimbi itterizia, sintomi gastrointestinali a volte con dolori addominali, diarrea e vomito. Alcuni dicono che in realtà i casi non stanno aumentando e sono semplicemente monitorati più episodi di questo tipo; ma non sono mancate anche gravi conseguenze fino a costringere a trapianti di fegato e almeno un decesso. Da segnalare cambiando argomento spostando l'attenzione ad altre tematiche sanitarie la cosiddetta epidemia di sovrappeso ed obesità che in Europa provocherebbe oltre un milione e duecentomila vittime ogni anno; gli individui obesi sono aumentati in genere del centotrentotto percento in cinquanta anni.
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Data: 04/05/2022
n: 5017
Nuovi virus collegabili ai cambiamenti climatici
Si ipotizza che migliaia di nuovi virus potrebbero diffondersi fra le specie animali entro il 2070 a causa dei cambiamenti climatici e per conseguenza emergeranno delle malattie infettive che passeranno da animali ad uomini, specialmente in Africa ed Asia (come già accaduto per alcune malattie infettive fra cui il Covid-19). Lo scenario simulando un surriscaldamento del pianeta di due gradi Celsius, che secondo recenti studi è possibile, è stato utilizzato dai ricercatori con modelli per monitorare oltre tremila specie di mammiferi che potrebbero migrare e diffondere dei virus nei prossimi cinquanta anni; particolarmente sotto osservazione sono i pipistrelli riguardo queste infezioni incrociate. Da segnalare cambiando argomento ma rimanendo su tematiche salutari come Taiwan, che è stata precedentemente relativamente poco colpita dalla pandemia 19-nCoV, avrebbe monitorato un record di undicimila casi di contagio in un giorno.
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Data: 29/04/2022
n: 5013
Aumento dei casi di morbillo nel mondo
Milioni di bambini sono a rischio per patologie non-Covid per mancate vaccinazioni causate dalla pandemia di virus SARS-CoV-2 e in particolare i ricercatori avrebbero monitorato un aumento di casi di morbillo nel mondo di quasi l'ottanta percento, tanto da far accendere una specie di spia rossa in termini figurati a livello sanitario. Diciasettemilatrecento casi in gennaio e febbraio comparati con gli stessi mesi dello scorso anno dimostrerebbero l'indebolimento nel sistema di immunizzazione per quanto riguarda il morbillo, una malattia che può avere serie conseguenze sulla salute specialmente dei bambini; poi la febbre gialla potrebbe essere la prossima patologia, almeno dai dati monitorati in Africa ovest. Da segnalare poi come il conflitto in Ucraina rende molto difficile tenere sotto controllo qualsiasi patologia nel paese (molto preoccupante fra l'altro la minaccia di uso di armi tattiche sconosciute).
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Data: 28/04/2022
n: 5012
Caso umano di influenza aviaria in Cina
Per il momento ci sarebbe un basso rischio di trasmissione su larga scala nella popolazione di influenza aviaria H3N8 dopo che è stato confermato il primo caso nella provincia dell'Henan in un bambino di quattro anni, almeno secondo le dichiarazioni delle autorità sanitarie cinesi che dicono che il contagio è avvenuto per il diretto contatto con uccelli, probabilmente anatre selvatiche; poi consigliano di stare lontani da uccelli morti o malati per precauzione oltre a ricorrere a cure immediate in caso di febbre o problematiche respiratorie. Da segnalare cambiando argomento ma rimanendo su tematiche salutari che i ricercatori ipotizzano per i casi di epatite acuta pediatrica (particolarmente colpita la Gran Bretagna) che le prolungate quarantene per contenere il virus SARS-CoV-2 potrebbero avere indebolito il sistema immunitario dei bimbi o forse si tratta di una mutazione di un virus ancora da identificare.
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Data: 27/04/2022
n: 5011
Salute e Wellness
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