Situazione sanitaria disastrosa in Myanmar e Gaza

Non sarebbe solo dovuta al terremoto l'emergenza sanitaria in Myanmar ma al lungo periodo di guerra civile che ha sconvolto il paese con scontri cruenti che hanno indebolito ad esempio tutto il sistema dei trasporti, a volte servono ore per spostarsi anche di pochi chilometri; in queste condizioni è difficile far arrivare i farmaci e personale sanitario; poi molta gente vive all'aperto senza rifugi e beni di prima necessità e si sta ammalando ed aumenta il rischio di epidemie. Per quanto riguarda la striscia di Gaza pare che in gran parte gli ospedali siano chiusi o poco agibili, altri distrutti come gran parte degli edifici e la popolazione è costretta a sopravvivere in una zona molto ristretta con poco cibo e acqua, senza farmaci e condizioni di vita durissime; organizzazioni internazionali umanitarie parlano in termini figurati di una specie di campo di sterminio.

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Avvisi per casi di morbillo per molti paesi

Sono possibili molti focolai epidemici di morbillo in paesi in cui la percentuale di immunizzazione è bassa, almeno secondo l'opinione di esperti che hanno fatto una lista di stati dove ci sono molti contagi: Yemen, Pakistan, India, Thailandia, Etiopia, Romania, Afghanistan, Indonesia, Kyrgyzstan e Vietnam; poi ad esempio in aree del Canada come in Ontario è talmente elevato il numero di casi monitorati (oltre seicento) che le autorità sanitarie del dipartimento dello stato di New York negli Stati Uniti avvertono chi viaggia di cautelarsi vaccinandosi prima di visitare l'Ontario o aree dove sono numerosi i contagi. Il morbillo è una malattia seria è non sempre vuol dire semplicemente grattarsi un po' e può provocare polmoniti ed anche il ricovero ed il decesso del paziente; inoltre, bisogna tenere presente che il morbillo è un virus molto contagioso, si parla di circa il novanta percento di possibilità nel caso di una persona non vaccinata esposta a un contagiato.

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Vaccino zoster forse diminuisce la demenza

Vaccinarsi contro la varicella-zoster virus (cosiddetto "Fuoco di S.Antonio") potrebbe far ammalare di un meno venti percento di demenza, almeno secondo uno studio ancora alle prime fasi che avrebbe riscontrato una maggiore efficacia nelle donne, ma i ricercatori avvertono di rimanere soprattutto attivi socialmente ed intellettualmente oltre a controllare la pressione sanguigna e per i diabetici controllare alti valori di glicemia che sarebbero sempre collegabili al declino cognitivo. Da segnalare cambiando argomento ma rimanendo su tematiche salutari che spesso le malattie causate dai funghi stanno diventando sempre più resistenti alle medicine disponibili e questo può portare a serie conseguenze ed anche al decesso ad esempio dei pazienti colpiti da mucormicosi, si parla dei cambiamenti climatici che favoriscono la proliferazione dei funghi e di come si cerchi di trovare una soluzione in questi casi.

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Notevoli difficoltà sanitarie in Myanmar

La mancanza di acqua, igiene e beni di prima necessità dopo il forte terremoto che ha colpito il Myanmar (si parla di oltre duemila settecento vittime, quattrocentoquaranta dispersi e quattromilacinquecento feriti) stanno causando notevoli difficoltà sanitarie nel paese ed organizzazioni internazionali avvertono di intervenire con gli aiuti prima della stagione dei monsoni; considerando anche che tantissime persone non hanno un rifugio e vivono per strada. Da segnalare cambiando argomento ma rimanendo su tematiche sanitarie che per combattere i microrganismi che hanno sviluppato antibioticoresistenza i ricercatori avrebbero recentemente sperimentato una nuova classe di antibiotici che potrebbe essere utilizzata per nuove medicine antimicrobiche utili in situazioni di potenziale rischio per la vita, come ad esempio polmoniti o infezioni del tratto urinario; ma siamo ancora nelle prime fasi di sviluppo.

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Ancora contagi da influenza aviaria negli U.S.A.

La situazione riguardo l'andamento dei contagi da influenza aviaria negli Stati Uniti non è molto rassicurante secondo gli esperti dal momento che dal 2022 il ceppo H5N1 ha infettato polli, mucche e gatti; poi quasi centosessantasette milioni di uccelli infettati e settanta persone mentre con la primavera si parla di stagione migratoria (ad esempio verso il Canada). Recentemente in Mississippi sono stati monitorati contagi anche del ceppo di influenza aviaria H7N9 che aggiunge altre preoccupazioni; infatti, provoca una percentuale di decessi superiore alla H5N1, pare che quasi il quaranta percento degli umani contagiati abbiano perso la vita da quanto è stato scoperto questo nuovo ceppo di influenza aviaria nel 2013, quindi in questo caso si è provveduto prontamente ad abbattere gli uccelli contagiati. Alcuni dicono che per il ceppo H5N1 manca solo un passaggio genetico per una potenziale eventuale pandemia.

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Casi di morbillo negli Stati Uniti e Canada

Le autorità sanitarie lamentano la diminuzione delle vaccinazioni per il morbillo a causa di alcuni focolai epidemici; infatti, questa malattia virale può essere anche molto pericolosa soprattutto in bambini sotto l'età di cinque anni. Questo virus può facilmente diffondersi nell'aria causando tosse, febbre, macchie rosacee e rossastre sulla pelle, può causare complicazioni respiratorie e neurologiche, polmoniti e danni cerebrali. Per i bambini le meningiti ed encefaliti possono causare problematiche sanitarie che durano tutta la vita, quindi è senza dubbio salutare vaccinarli con due dosi generalmente la prima a dodici - quindici mesi di vita e la seconda prima di iniziare le scuole e questo consente di proteggere tutto l'organismo. Dieci giorni sono il periodo di incubazione per il virus del morbillo e spesso compaiono delle macchie (esantema) sul viso e sulla bocca.

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Un nuovo coronavirus allo studio

E' stato chiamato Hku5-CoV-2 il nuovo coronavirus scoperto dai ricercatori appartenente alla sottovariante merbecovirus e come il virus SARS-CoV-2 sfrutta lo stesso meccanismo di infezione (la proteina spike) per infettare le cellule e quindi in grado di contagiare gli umani. E' potenzialmente pandemico ma pare che sia meno virulento di varianti rischiose di SARS-CoV-2 anche se è necessario mantenere alta l'attenzione e continuare a monitorare la situazione. Da segnalare cambiando argomento ma rimanendo su tematiche salutari che il Canada avrebbe acquistato cinquecentomila dosi di vaccini per proteggere le persone più a rischio dall'influenza aviaria in caso di esposizione e contatti anche indiretti con animali infetti come saliva, muco e feci; poi si parla di casi negli Stati Uniti in cui gli umani abbiano infettato dei gatti domestici con l'influenza aviaria.

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Disinfezioni per influenza aviaria a New York

Le autorità di New York avrebbero annunciato cinque giorni di sospensione delle attività dei market per procedere a pulizie e disinfezioni a causa di casi di infezioni di influenza aviaria; provvedimento che si estende alle conte di Westchester, Suffolk e Nassau per evitare ulteriori diffusione delle infezioni. Si parla di una certa preoccupazione a livello sanitario anche se per il momento organizzazioni internazionali affermano che il rischio per la popolazione da influenza aviaria H5N1 rimane basso, ma recentemente un uomo (già in precarie condizioni di salute) è deceduto dopo essere stato esposto al contagio di una "combinazione" di virus provenienti da pollame ed uccelli selvatici. Da aprile quasi settanta persone negli Stati Uniti sono stati infettati da influenza aviaria, la maggior parte erano persone che avevano avuto contati con saliva, muco e feci di animali.

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Prevenzione nelle città infestate dai ratti

I cambiamenti climatici potrebbero far peggiorare la situazione in città già infestate dai ratti, almeno da quanto risulta da uno studio che ha evidenziato la correlazione fra temperature medie e popolazione di ratti in queste città. A quanto pare i questi roditori gradiscono temperature più alte e questo è già stato monitorato in undici città (come New York, Washington, San Francisco, Amsterdam, Toronto..) note per difficoltà in limitare la popolazione di ratti; quindi bisognerebbe approntare misure di prevenzione per fare in modo di limitare questa poco salutare proliferazione. Alcuni dicono che per ogni ratto che si vede che be sono probabilmente altri dieci ed è opportuno mobilitarsi per evitare un'eventuale "invasione" e conseguenti difficili interventi di disinfestazione, adottando misure di prevenzione come evitare di lasciare cibo facilmente disponibile ai ratti.

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Riattivazione della varicella ed eventi cardiovascolari

Nel caso il virus della varicella-zoster si riattivi (in gergo detto anche fuoco di S.Antonio) non solo si possono verificare eventi dolorosi e complicazioni varie ma anche aumento il rischio di rare problematiche cardiovascolari, quindi sarebbe necessario adottare misure preventive specialmente nei pazienti che soffrono per malattie all'apparto cardiocircolatorio. Si parla di un netto incremento del rischio di infarto al miocardio fino all'arresto cardiaco nei pazienti dove si manifesta il fastidioso "fuoco di S.Antonio" con precedenti problematiche cardiovascolari. con aumento medio dell'età della popolazione mondiale ci aspetta che l'incidenza dei casi di herpes-zoster aumenti, poi man mano che l'età avanza le condizioni di immunocompromissione sono più frequenti e quindi questo può far riemergere il virus della varicella-zoster che è rimasto durante la vita silente.

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